Chi ha inventato il corsivo parlato?

Domanda di: Arcibaldo Rossetti  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.6/5 (5 voti)

È stata l'ideatrice Elisa Esposito a portare alla ribalta il curioso metodo di pronuncia delle parole. I finali delle frasi si allungano e i toni delle sillabe cambiano radicalmente per ottenere un tono di voce acuto e insolito: questo è il cörsivœ.

Come è nato il corsivo parlato?

La parlata in corsivo nasce infatti su TikTok come presa in giro della cadenza milanese utilizzata da alcune ragazze nei video in cui si parla di serate in discoteca, aperitivi alla moda e confessioni tra amiche.

Quando è stato inventato il corsivo parlato?

Con tanto di look da prof. Il corsivo, secondo altri, sarebbe nato grazie alla musica. Le prime due ad utilizzare questo modo di parlare (cantare) sarebbero state Amy Winehouse e Corinne Bailey Rae agli inizi del 2000.

Chi ha inventato il corsivo TikTok?

La parlata satirica è divenuta un trend social grazie a creator come Elisa Esposito.

Perché esiste il corsivo parlato?

Parlare in corsivo è un modo goliardico di comunicare. Consiste nell'allungare le vocali e pronunciare le parole un po' come 'una cantilena', come spiega su TikTok la 'prof' Elisa Esposito. Si utilizza sui social, ma anche per scherzare tra amici. Un po' come l'alfabeto farfallino che molti 'boomer' usavano da giovani.

La prof di cörsivœ su TikTok: "Gli stessi che mi criticano, poi mi chiedono la foto"