La pressione bassa è pericolosa? Avere la pressione arteriosa anche molto al di sotto dei valori ottimali sopra indicati, se non sono presenti disturbi, non espone ad alcun rischio per la salute. Le popolazioni che vivono più a lungo sono quelle che hanno naturalmente valori di pressione arteriosa bassi.
Giramenti di testa, debolezza, svenimenti sono fastidiose conseguenze dell'ipotensione. Ma la pressione bassa è segno di longevità. Le donne ne soffrono più degli uomini, e infatti vivono più a lungo. Nella maggioranza dei casi non è legata a una patologia e bastano alcune semplici precauzioni.
Quando l'ipotensione è grave, può verificarsi un calo dell'ossigeno a livello di cuore e cervello con conseguenze serie. Inoltre, i crolli improvvisi della pressione possono causare pericolosi incidenti (in auto, sul lavoro, per strada) o cadute e incidenti domestici anche molto gravi per esempio nel caso di anziani.
Gli episodi di svenimento a cui è soggetto un individuo con pressione bassa sintomatica possono essere responsabili di infortuni e traumi da caduta. Non è affatto infrequente, infatti, che le persone vittime di svenimento da ipotensione subiscano fratture agli arti o traumi cerebrali.
Qual è più pericolosa la pressione alta o quella bassa?
La pressione massima è quella misurata nel momento in cui il cuore si contrae (batte), mentre la minima è quella misurata tra un battito e l'altro, quando cioè il cuore è rilassato. Diversi studi, tra cui il MRFIT, hanno dimostrato chiaramente che più è bassa la pressione e minore è il rischio di mortalità.