Chi ha provato l'esistenza di Dio?

Domanda di: Ing. Romeo Valentini  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Si basa sulla dimostrazione formulata da Aristotele nella Fisica e ripresa da Tommaso d'Aquino per cui, poiché tutto ciò che si muove è mosso da altro, è necessario giungere a un primo motore immobile che sia causa di ogni altro movimento e che è appunto identificato con Dio.

Chi ha dimostrato l'esistenza di Dio?

Prova di Locke

La prova dell'esistenza di Dio formulata da John Locke si basa sul seguente sillogismo: in ogni effetto non può essere contenuto nulla più di quanto sia contenuto nella causa (secondo il principio di causalità ex nihilo nihil);

Quali sono le prove dell'esistenza di Dio?

Credenze e religioni. Per i credenti l'esistenza di Dio non ha bisogno di prove né di giustificazioni: è un atto di fede, e la sua esistenza si riconosce nel creato. L'essere divino, inoltre, si rivela solo a chi è predisposto ad accoglierlo.

Come Kant dimostra l'esistenza di Dio?

La dimostrazione dell'esistenza di Dio, dice Kant, si basa su errori logici. Sant'Anselmo aveva teorizzato che Dio è ciò di cui non si può pensare nulla di maggiore dunque non può non avere l'esistenza, quindi esiste.

Come Aristotele dimostra l'esistenza di Dio?

Secondo Aristotele, Dio si comporta piuttosto come una causa finale, ossia come principio che attira le cose verso la propria perfezione, suscitando quindi in ogni specie dell'universo una tensione interna verso la propria perpetuazione e verso la realizzazione del meglio.

DOCUM. COMPLETO sulle EVIDENZE SCIENTIFICHE a favore dell'esistenza di Dio