Chi ha scoperto che l'atomo e vuoto?

Domanda di: Ruth Gentile  |  Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023
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Ma come se ne è arrivati a capirne l'esistenza ? Le prime teorie sull'esistenza dell'atomo risalgono a più di duemila anni fa. Leucippo, filosofo greco, fu il primo ad intuire che la materia è costituita da elementi microscopici, impercettibili, che si muovono nello spazio infinito, che lui considerava vuoto.

Chi e stato a scoprire l'atomo?

Nei primi anni del 1800, l'inglese John Dalton (1766 – 1844) propose la prima teoria sperimentale sulla natura della materia, nota come Teoria di Dalton, basandosi su alcuni postulati, in parte considerati tutt'oggi validi: la materia è formata da particelle piccolissime, indivisibili, chiamate atomi.

Cosa e il vuoto per Democrito?

Di fronte alla realtà di qualcosa (l'atomo), Democrito avrebbe ammesso l'esistenza di un "non qualcosa", il vuoto appunto, il nulla inteso come spazio. Quindi il vuoto di Democrito non stava ad indicare l'esistenza del non essere ma più semplicemente la mancanza di materia, coincidente appunto con lo spazio.

Cosa diceva Democrito sull atomo?

Democrito afferma che gli atomi sono eterni, immutabili, indivisibili e privi di qualità sensibili. Queste caratteristiche sono quelle che lo accomunano all'essere di Parmenide.

Cosa dice Dante su Democrito?

Dante (Inferno, IV) definisce Democrito come "colui che il mondo a caso pone" perchè – in sintonia con Aristotele – dà gran peso a quella causa finale che Democrito ignora: è come se per lui le cose andassero a caso, senza uno scopo.

Come è stato scoperto l'elettrone? (tratto da Chimica adesso)