Chi ha scoperto i tartufi?

Domanda di: Miriam Caruso  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.2/5 (1 voti)

Fonti storiche non accertate attribuiscono la scoperta del tartufo ai babilonesi, nel 3000 a. C., essendosi probabilmente imbattuti nel tipo di tartufo che ancora oggi cresce nelle terre sabbiose dell'Asia Minore, la Terfezia Leonis.Il primo a utilizzare il tartufo sembra essere stato Giacobbe nel 1600 a.

Chi ha scoperto il tartufo bianco?

Il suo percorso scientifico risale alla fine del 1700 quando un giovane medico torinese, Vittorio Pico, nella sua tesi di laurea lo classificò con il nome di 'Tuber magnatum”, denominazione che in seguito aggiunse l'estensione Pico, in onore del suo nomenclatore.

Che origini ha il tartufo?

Il tartufo ha origini antichissime. Basti pensare che alcuni studiosi ritengono che questo raro prodotto della terra era già conosciuto, e consumato, al tempo dei Sumeri (mischiato a vegetali e legumi) e dei Babilonesi (IV-II millennio a.C.).

Quando nasce il tartufo?

Il tartufo, in realtà, cresce tutto l'anno, nelle sue varie specie. Il tartufo bianco va da Settembre a Dicembre, così come il tartufo uncinato. Tra Novembre e Marzo è la volta del nero pregiato. Da Gennaio ad Aprile è il turno del bianchetto e da Maggio ad Ottobre del nero estivo.

Quanti anni vive un tartufo?

I tartufi freschi hanno una durata molto breve e variabile tra i 7 e i 14 giorni, cosa che vi sarà indicata dal venditore perché dipende dalla temperatura esterna del momento in cui è avvenuta la maturazione del tartufo.

RICERCA DEL TARTUFO BIANCO. I SEGRETI DEL TARTUFAIO