Chi ha stent può prendere aereo?

Domanda di: Maria Cattaneo  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
Valutazione: 4.8/5 (4 voti)

La Vostra alternativa ai voli commerciali con stent: un'aeroambulanza. Il modo più sicuro di volare a seguito di un'angioplastica è utilizzando un'aeroambulanza. Si tratta di voli medicalizzati con moderna attrezzatura medica nonché medici e paramedici a bordo.

Cosa non fare con uno stent?

Per un certo periodo dopo l'intervento è consigliabile evitare gli sforzi e cercare di non sollevare pesi. Il medico vi dirà quando potrete riprendere le normali attività. Se il vostro stent è di metallo, non è consigliabile sottoporsi alla risonanza magnetica (MRI) nei primi due mesi dopo l'intervento.

Quando è sconsigliato prendere l'aereo?

Controindicazioni al volo

In generale il volo è sconsigliato alle persone che manifestano problemi respiratori a riposo, a chi soffre di angina instabile, a chi ha aritmie o patologie cardiache non ben controllate.

Chi è cardiopatico può viaggiare in aereo?

In genere le persone con malattie cardiache e respiratorie possono viaggiare in aereo se normalmente le loro condizioni sono tali da consentirgli di salire 10-12 scalini e percorrere più di 50 metri in piano senza grave affanno o senza che compaia una crisi anginosa.

Quanto tempo si vive con uno stent coronarico?

La sua validità ha una durata infinita. Se non si presentano problemi entro i primi sei mesi o entro un anno dalla sua applicazione – questo è il periodo necessario al suo “assorbimento” da parte dei tessuti dell'arteria – si può ritenere che lo stent si manterrà operativo per tutta la vita.

Prima volta che VOLI? Ecco le Istruzioni in Aeroporto, in Volo e all'arrivo