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Come funziona il BES a scuola?
Per gli alunni con BES che rientrano in questa categoria, le difficoltà possono essere messe in luce dalla scuola, che osserva lo studente ed esprime le sue considerazioni, o possono essere segnalate dai servizi sociali. Non è previsto l'insegnante di sostegno e la scuola può redigere un Piano Didattico Personalizzato.
Quali documenti sono previsti per gli studenti BES?
Nel fascicolo personale dell'alunno saranno presenti i seguenti documenti:
Diagnosi Funzionale valida per il corrente anno scolastico (D.F.); Profilo Dinamico Funzionale (P.D.F.); Piano Educativo Individualizzato del precedente anno scolastico (P.E.I.); Relazione finale.
Chi sono i BES non certificati?
Si tratta ad esempio degli alunni di recente immigrazione, che non hanno ancora appreso la lingua italiana, oppure di allievi che si trovano in una situazione sociale, economica o culturale difficile, che comporta disagi molteplici nel regolare percorso scolastico.
Qual è la differenza tra BES e DSA?
DSA e BES sono la stessa cosa? La risposta è, ovviamente, negativa: la sigla DSA sta per disturbi specifici dell'apprendimento, mentre BES per bisogni educativi speciali. Questi ultimi, quindi, si riferiscono a una panoramica più ampia e generale, di cui le problematiche legate agli apprendimenti sono un sottogruppo.
Quanti alunni BES per classe?
Il numero degli alunni nelle classi iniziali che accolgono alunni diversamente abili non può superare il limite di 20, purché sia motivata la necessità di tale consistenza numerica, in rapporto alle esigenze formative degli alunni disabili.
Quanti tipi di BES ci sono?
Vi sono comprese tre grandi sotto-categorie: quella della disabilità; quella dei disturbi evolutivi specifici e quella dello svantaggio socioeconomico,linguistico, culturale.
Chi sono i BES normativa?
Gli alunni BES, ovvero con Bisogni Educativi Speciali, sono tutti quegli studenti che manifestano una particolare esigenza di apprendimento. A loro è dedicata una normativa specifica, per garantirne la perfetta inclusione scolastica. Il cuore di questo approccio è il Piano Didattico Personalizzato.
Quando si inizia a parlare di BES?
Il termine BES “Bisogni Educativi Speciali” è entrato nel vasto uso in Italia dopo l'emanazione della Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica“.
Chi ha l'insegnante di sostegno?
La figura dell'insegnante di sostegno a scuola è stata prevista dalla Legge n. 104 del 1992, che garantisce tale figura per tutti i bambini che hanno un handicap fisico, sensoriale o psichico (incluso il ritardo cognitivo), tale da rappresentare una disabilità.
Quali disabilità rientrano nei BES?
Rientrano in questa categoria gli alunni che hanno problemi di disortografia, dislessia, discalculia e disgrafia, oltre all'ADHD, come l'iperattività e il deficit di attenzione quando vengono riconosciuti da specialisti privati o dal Servizio Sanitario Nazionale.
Quanto vale la certificazione BES?
Si rende noto che le diagnosi di BES,DSA e ADHD hanno validità per il ciclo scolastico di riferimento. Si invitano pertanto i genitori interessati a prendere contatto con i servizi di competenza al fine di rinnovare le diagnosi.
Quali sono gli strumenti compensativi per i BES?
Sono strumenti compensativi ad esempio il PC, la sintesi vocale, la calcolatrice, la tabella delle formule, tabelle delle regole grammaticali di qualsiasi lingua, la tavola pitagorica, l'utilizzo di mappe concettuali o mentali e cartine durante le interrogazioni o le verifiche scritte, il dizionario digitale, una ...
Cosa non deve fare l'insegnante di sostegno?
Si precisa che l'insegnante di sostegno non deve occuparsi dell'assistenza igienica dello studente; se ne deve invece occupare un collaboratore scolastico o assistente.
Chi prepara le verifiche per gli alunni disabili?
Per quanto riguarda le verifiche, il docente potrebbe coinvolgere l'insegnante di sostegno comunicando con anticipo tempi e modalità delle verifiche scritte e orali. A sua volta l'insegnante di sostegno dovrebbe condividere la verifica con il docente.
Chi redige il Piano didattico Personalizzato?
Chi deve scrivere il PDP La scuola deve redigere il PDP, e ne è la principale responsabile; può chiedere assistenza a degli esperti. Il PDP viene comunque redatto in accordo con la famiglia.
Quale normativa stabilisce per la prima volta che le classi che accolgono alunni portatori di handicap sono costituite con un numero massimo di 20 alunni *?
Quale norma definisce oggi il numero massimo di alunni per classe in presenza di alunni con disabilità? La norma di riferimento è oggi il DPR 81/2009 art.
Chi sceglie i posti in classe?
Primo giorno di scuola: il posto in classe lo scelgono i professori.
Perché gli insegnanti dovrebbero permettere agli alunni di scegliere il posto al banco?
Una decisione che, da un lato, fa storcere il naso ai ragazzi dato che preferirebbero poter scegliere autonomamente accanto a chi trascorrere la giornata, ma che dall'altra parte permetterebbe ai docenti di gestire al meglio le ore di lezione.
Come viene assegnato insegnante di sostegno?
La figura dell'insegnante di sostegno è stata introdotta per la prima volta in Italia con la legge 517/1977. Viene nominato dal Provveditorato agli Studi, su segnalazione delle scuole che prevedono la presenza nel Circolo o nell' Istituto Comprensivo, di alunni portatori di handicap certificati.
Chi sceglie di fare l'insegnante Serianni?
«Chi ha scelto di fare l'insegnante non può prendersi il lusso di essere pessimista»