Domanda di: Sig. Giuliano Rinaldi | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 5/5
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La sanzione, prevista (o, come si suol dire, comminata) dalla norma in via generale e astratta, è inflitta (o irrogata) al soggetto responsabile di un illecito concretamente accertato, dall'autorità cui l'ordinamento ha attribuito il relativo potere; negli ordinamenti statali è tipicamente un giudice, ma può essere ...
La sanzione amministrativa è irrogata da un pubblico ufficiale che ne accerta l'illecito a seguito di un procedimento amministrativo posto a verifica dell'illecito stesso, a differenza della sanzione penale che richiede un processo nel quale l'imputato stesso può costituirsi.
La sanzione amministrativa e le sanzioni accessorie sono irrogate dall'ufficio o dall'ente competenti all'accertamento del tributo cui le violazioni si riferiscono.
Chi infligge le sanzioni amministrative pecuniarie?
1. Ogni autorità di controllo provvede affinché le sanzioni amministrative pecuniarie inflitte ai sensi del presente articolo in relazione alle violazioni del presente regolamento di cui ai paragrafi 4, 5 e 6 siano in ogni singolo caso effettive, proporzionate e dissuasive.
Chi ha il potere di disporre ispezioni e irrogare sanzioni amministrative nel caso in cui vengano accertate violazioni del GDPR?
L'autorità di controllo ha il potere di irrogare sanzioni correttive non pecuniarie (art. 58 GDPR). Le autorità devono garantire affinché le sanzioni siano effettive, proporzionate e dissuasive. In base al principio di coerenza l'intervento delle autorità dovrà essere equivalente tra i vari Stati.