Chi interroga gli indagati?

Domanda di: Dr. Demis Costa  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La legge italiana è molto chiara nello stabilire che può sottoporre a interrogatorio una persona indagata. Come vedremo, l'interrogatorio può essere condotto essenzialmente da tre soggetti: dal pubblico ministero; dall'ufficiale di polizia giudiziaria; dal giudice per le indagini preliminari.

Come si chiama chi fa gli interrogatori?

Generalmente l'interrogatorio è svolto dal pubblico ministero, ma può essere compiuto, in determinate situazioni, anche da soggetti diversi, quale, ad esempio, la polizia giudiziaria.

Chi è che fa le indagini?

Gli Organi che svolgono le indagini preliminari, sono il «Pubblico Ministero» e la «Polizia Giudiziaria». Nel modello processuale vigente il Pubblico Ministero è solo organo inquirente e di azione penale con funzioni direttive della Polizia giudiziaria che è l'altro organo deputato delle indagini.

Quando si viene a conoscenza di essere indagati?

L'indagato in un procedimento penale, quindi, viene a conoscenza delle indagini svolte (e concluse) nei suoi confronti proprio a seguito della notifica del predetto avviso.

Cosa succede quando una persona è indagata?

L'indagato ha il diritto di consultare il proprio fascicolo. In questo modo potrà venire a conoscenza delle prove addotte contro di lui. In casi eccezionali, alcune parti del fascicolo potrebbero non essere consultabili. L'indagato ha il diritto di presentare le proprie prove in qualsiasi momento.

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