Domanda di: Augusto Pagano | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.9/5
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Chi deve pagare la TASI? La TASI è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo un immobile. In caso di pluralita' di possessori o di detentori, essi sono tenuti in solido all'adempimento dell'unica obbligazione tributaria.
La TASI va pagata da tutti i possessori dell'immobile e da tutti gli utilizzatori (inquilino, comodatario, ecc) se diversi dal possessore. Chi è in affitto deve quindi pagare la TASI per una quota variabile, fissata dal Regolamento comunale, tra il 10% e il 30% del valore complessivo dell'imposta.
Ciò avviene utilizzando il modello previsto (scaricabile on line sul sito del Comune in cui si trova l'immobile per il quale è dovuta la Tasi) o inviando richiesta, in carta semplice, all'Ufficio Tributi del Comune in cui si trova l'immobile cui la Tasi si riferisce.
L'occupante versa la TASI nella misura, stabilita dal comune nel regolamento, compresa fra il 10 e il 30 per cento dell'ammontare complessivo della TASI, calcolato applicando l'aliquota di cui ai commi 676 e 677. La restante parte e' corrisposta dal titolare del diritto reale sull'unita' immobiliare.
Versamenti. La TASI ha le stesse scadenze dell'IMU: l'acconto, pari al 50% dell'imposta annua, deve essere versato entro il 16 giugno ed il saldo pari al restante 50%, entro il 16 dicembre.