Chi o cosa è paragonato a un serpente?

Domanda di: Modesto Rossetti  |  Ultimo aggiornamento: 12 dicembre 2023
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Sin dall'antichità il serpente è stato venerato, rispettato, elevato a divinità, paragonato al creatore, considerato un protettore o un custode della conoscenza, un demone, un messaggero degli inferi,…

Cosa significa essere come un serpente?

Si dice di una persona equivoca, ambigua, sfuggente, maligna, capace di fare del male nascondendosi sotto un'apparente gentilezza.

Cosa rappresenta il serpente in psicologia?

Questo simbolismo del serpente come energia cosmico-divina trova analogia in quello ravvisato nell'analisi di Carl Gustav Jung per l'energia psichica, la libido: «Il serpente rappresenta la libido che si introverte. Attraverso l'introversione si viene fecondati da Dio, ispirati, ri-procreati e rigenerati.»

Chi è il serpente della Bibbia?

Il serpente, infatti, nel brano biblico non sarebbe il diavolo - interpretazione ritenuta molto tarda - ma potrebbe rappresentare il culto cananeo della fertilità, verso cui il popolo d'Israele fu costantemente attratto.

Che significato ha il serpente nella Bibbia?

Il fatto che il serpente cambi pelle e ne rigeneri una nuova lo rendeva simbolo dell'immortalità, della fertilità e, per la sua circospezione, di sapienza. Astarte moglie del dio Baal, nella Bibbia ricordata come Regina del cielo (Ger 7,18; 44, 18-19), in alcune immagini, era raffigurata con un serpente.

Cosa Fare Se Si Incontra Un Serpente