Chi paga i trader?

Domanda di: Leonardo Farina  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Trading e dichiarazione dei redditi sono a tuo carico, ma alcuni adempimenti possono essere eseguiti dalla banca o dal broker. Il fattore determinante di queste opzioni è il tipo di regime scelto: dichiarativo o amministrato.

Come viene pagato un trader?

In altre parole, per queste professioni, lo stipendio iniziale si aggira intorno ai 19.000 euro lordi/anno per una figura entry level, con la possibilità di salire fino a 22.000 euro lordi. Inoltre, in molti lavori lo stipendio aumenta dopo un anno, per garantire uno stipendio mensile che va da 1.300 a 1.600 euro.

Quante tasse paga un trader?

Le principali tasse per un conto trading sono il 26% sulle plusvalenze nette e lo 0.2% sul saldo di IVAFE (equivalente all'imposta di bollo Italiana).

Chi fa trading deve pagare le tasse?

Come abbiamo visto in questo articolo, chi fa trading deve pagare le tasse. Si tratta di imposte, dovute solo sulle plusvalenze. Quindi, ricordatevi che se non avete finito l'anno operativo in guadagno, non dovrete pagare nulla. La scadenza delle imposte è il 30 giugno e l'aliquota è pari al 26% sulle sole plusvalenze.

Cosa succede se non dichiaro il trading?

Hai quindi tempo fino a febbraio 2023 per presentare la dichiarazione del tuo conto trading in essere nel 2021. Una volta passata questa data si è passibili di sanzioni per omessa dichiarazione che partono da un minimo di 250 euro da aggiungere alle eventuali imposte da versare comprensive di mora.

Il Trading è una TRUFFA! Un trader confessa tutto