Per diventare correttore di bozze in una casa editrice non bisogna sostenere nessun esame abilitativo, né c'è un albo al quale iscriversi. Di conseguenza, non c'è nemmeno un percorso di studi obbligatorio da seguire. Ciò nonostante, spesso gli annunci di lavoro per correttori di bozze richiedono la laurea.
Lo stipendio minimo e massimo di un Addetti alla codifica, alla correzione di bozze ed assimilati - da 1.286 € a 2.798 € al mese - 2023. Un Addetti alla codifica, alla correzione di bozze ed assimilati percepisce generalmente tra 1.286 € e 1.910 € lordi il mese all'inizio del rapporto di lavoro.
Il correttore di bozze è la figura professionale che, all'interno di case editrici o per conto di testate giornalistiche, si occupa della revisione e della correzione dei manoscritti destinati alla stampa.
Il correttore di bozze, detto anche redattore, si occupa dunque di correggere un testo, liberandolo da errori di battitura e di ortografia, i cosiddetti refusi.
Come iniziare a lavorare come correttore di bozze?
Per diventare correttore di bozze in una casa editrice non bisogna sostenere nessun esame abilitativo, né c'è un albo al quale iscriversi. Di conseguenza, non c'è nemmeno un percorso di studi obbligatorio da seguire. Ciò nonostante, spesso gli annunci di lavoro per correttori di bozze richiedono la laurea.