Chi soffre di ipotiroidismo può mangiare le mandorle?
Domanda di: Ing. Noel Gatti | Ultimo aggiornamento: 14 dicembre 2023 Valutazione: 4.2/5
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GLI ALIMENTI SCONSIGLIATI La Siedp sconsiglia l'assunzione di alcuni tipi di vegetali e frutta secca che possono bloccare l'assimilazione di iodio e limitare la capacità della tiroide di regolare il metabolismo. Nella lista nera sono inseriti: soia, spinaci, cavoli, ravanelli, mandorle, pinoli, nocciole e arachidi.
Quali sono gli alimenti da evitare per l'ipotiroidismo?
Nonostante, quindi, frutta e verdura siano i benvenuti in qualsiasi dieta, per chi soffre di ipotiroidismo bisogna prestare attenzione a ortaggi cruciferi come cavoli, broccoli o cavolfiori che potrebbero interagire con l'assorbimento dello iodio.
Carne: per avere un maggiore apporto di iodio è preferibile quella di vitellone (parte del muscolo senza grasso visibile) ed anche il fegato. Frutta secca a guscio: anacardi, noci, pistacchi ne sono ricchi. Mirtilli rossi: questo frutto, tipico della stagione estiva, è particolarmente ricco di iodio.
Quali sono i 6 alimenti che affaticano la tiroide?
Alcuni alimenti invece aumentano il fabbisogno di iodio: sono i cosiddetti 'cibi gozzigeni', che pertanto in caso di problemi alla tiroide andrebbero consumati con moderazione. Si tratta di cavoli, broccoli, cavolfiori, soia, semi di lino, rape, ravanelli, miglio e in generale i cereali integrali.
Bisogna fare attenzione al fatto che anche un'assunzione di quantità troppo elevate di iodio può contribuire a peggiorare l'ipotiroidismo o a produrre ipertiroidismo. Per questo è sempre indicato rivolgersi ad un professionista in grado di costruire con il paziente e poi modificare nel tempo una dieta corretta.