Domanda di: Sig. Erminio Ruggiero | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5
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Personaggi. Al tempo di Gesù i Farisei erano un gruppo religioso molto stimato all'interno della comunità a motivo della loro adesione rigorosa alla legge di Mosè. D'altra parte i pubblicani erano ebrei che collaboravano con l'Impero romano, riscuotendo a loro nome le tasse, e godevano di una fama pessima.
Cosa insegna la parabola del fariseo e del pubblicano?
Con la parabola del fariseo e del pubblicano che salgono al tempio per pregare, Gesù ci dà ancora una volta alcuni insegnamenti sull'umiltà, virtù indispensabile per trattare Dio e gli altri; è anche “la disposizione necessaria per ricevere gratuitamente il dono della preghiera”, ricorda il Catechismo della Chiesa (n.
sono peccatori; Gesù stesso, adottando il linguaggio in uso, abbina p. e infedeli. pubblicani Nell'antica Roma, appaltatori delle imposte che pagavano allo Stato una certa somma come prodotto di una tassa, che poi esigevano per proprio conto.
Con questo nome sono designati gli aderenti al principale tra i partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell'età precristiana e al principio dell'età cristiana. Il problema dell'origine dei Farisei è stato ed è molto variamente discusso, ma non può essere considerato definitivamente risolto.
Ad oggi quindi il termine fariseo nel linguaggio parlato non denota più un membro della setta religiosa ebraica, ma piuttosto una persona falsa, cattedratica, che guarda più alla forma delle proprie azioni e di quelle degli altri piuttosto che alla loro sostanza.