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Cosa non si può fare in 104?
Durante i giorni di permesso 104 non si possono svolgere attività ludiche (andare al bar con gli amici, fare un allenamento in palestra, fare una gita). Certo il giorno di permesso non è una prigionia: non si può impedire al caregiver di uscire di casa, magari per farsi quattro passi e prendere una boccata d'aria.
Cosa succede se non si usufruisce dei permessi legge 104?
La normativa attualmente in vigore prevede che i permessi non goduti nel mese non possano essere recuperati in un periodo successivo, ma si perdano. Inoltre se il lavoratore deve fornire assistenza a 2 familiari disabili, ha diritto al cumulo dei permessi, ma l'attività di accudimento deve avvenire in tempi diversi.
Chi si approfitta della 104?
Per quello che qui interessa, la legge 104 dà diritto, al lavoratore che assiste un figlio o un familiare (coniuge, affine o parente entro il 3° grado) con handicap grave, di richiedere al datore di lavoro tre giorni al mese di permesso retribuito.
Cosa succede se non uso i permessi?
I permessi non goduti entro l'anno in cui sono stati maturati decadono e possono essere utilizzati solo fino al 30 giugno dell'anno successivo alla maturazione. Se entro tale data non vengono utilizzati, dovranno essere pagati in busta paga.
Chi ha la 104 può lavorare?
Chi ha la 104 può lavorare? Lo stato di handicap, diversamente dall'invalidità o dall'inabilità, è compatibile con l'attività lavorativa, anche se il portatore di handicap ha diritto alle agevolazioni previste dalla legge 104 per compensare la sua situazione che, comunque, è di svantaggio.
Chi ha la 104 può non fare la notte?
La legge 104 del 92 prevede di non venire adibiti a turni notturni, qualora il lavoratore o la lavoratrice abbia a carico, ovvero debba assistere un soggetto disabile.
Che differenza c'è tra 104 e accompagnamento?
La Legge 104 e l'accompagnamento sono concesse in base alla valutazione della condizione sanitaria. La differenza sostanziale tra le due è la seguente: la Legge 104/1992 è data in caso di riconoscimento dell'handicap. l'accompagnamento si ottiene quando viene riconosciuta l'invalidità totale o permanente (al 100%).
Quali patologie danno diritto alla 104 art 3 comma 3?
Le patologie congenite, ematologiche, reumatiche, neoplastiche e le malattie rare che sono correlate a gravi riduzioni della capacità lavorativa sono assai numerose. – sindrome di down, di patau, di edward, trisomia 9, monosomia 5p o sindrome del “cri du chat”, oloprosencefalia alobare o semilobare: 100% d'invalidità.
Quante ore di 104 al giorno?
Quindi, ricapitolando: i permessi 104 danno diritto a 3 giorni di permesso al mese, frazionabili anche in ore: 2 ore al giorno. Questo vale sia per il disabile lavoratore e sia per i familiari.
Quando comunicare la 104 al datore di lavoro?
In caso di necessità ed urgenza, la comunicazione può essere presentata nelle 24 ore precedenti la fruizione dello stesso e, comunque, non oltre l'inizio dell'orario di lavoro del giorno in cui il dipendente utilizza il permesso.
Quanti permessi 104 si possono prendere al mese?
I permessi retribuiti Legge 104 spettano per un totale di 3 giorni al mese oppure ad orario frazionato (per un totale di 18 ore da poter fruire).
Quando si perdono i permessi 104?
I permessi 104 perdono la regola del referente unico e, a decorrere dal 13 agosto 2022, potranno fare domanda anche più lavoratori per un unico familiare con disabilità. A fare il punto delle novità è l'INPS con il messaggio n. 3096 del 5 agosto 2022.
Come capire chi ha la 104?
Se nel verbale è indicata la presenza di handicap, si ha diritto alla 104 sia con handicap senza connotazione di gravità e sia con handicap grave. Ovviamente, in presenza di gravità dell'handicap si ha diritto a tutte le agevolazioni legge 104, mentre senza connotazione di gravità solo ad alcune.
Quando si possono prendere i 3 giorni della 104?
Di fatto chi ha la necessità di assistere un figlio, o un parente entro il terzo grado che si trova in una grave situazione di handicap, ha il diritto di usufruire di 3 giorni di permessi legge 104, retribuiti. Tali giornate sono pagate dall'Inps, anche se inizialmente anticipate dall'azienda.
Quanto guadagna uno con la 104 al mese?
Come già accennato, il beneficiario dell'aspettativa retribuita 104 percepisce un'indennità pari all'ultima retribuzione mensile percepita prima del congedo. Viene calcolato solo lo stipendio vero e proprio e vengono esclusi incentivi, indennità, straordinari e tutti gli elementi variabili della retribuzione.
Quanti punti di invalidità ci vogliono per la legge 104?
La legge 104: la nuova percentuale Ma rispetto al requisito minimo di invalidità, si deve avere una percentuale superiore al 33,33%,ciò basta per avere i benefici previsti dalla legge. Attualmente se si tocca questa percentuale, è prevista la concessione gratuita di ausili e protesi.
Cosa non paga chi ha la 104?
Cosa non si paga con la Legge 104? Attualmente, esistono due esoneri di pagamento per i titolari di Legge 104: l'esonero dal pagamento del bollo auto e l'esonero dal pagamento delle tasse universitarie.
Quali sono i 3 tipi di disabilità?
Le diverse tipologie di disabilità sono:
Fisica. Psichica. Sensoriale.
Che punteggio bisogna avere per l'accompagnamento?
Il punteggio necessario per avere diritto alla legge 104 è il riconoscimento di una percentuale di invalidità superiore al 33,33%.
Chi ha la 104 con accompagnamento può guidare?
L'indennità di accompagnamento non è incompatibile con la patente di guida. Va tuttavia detto che vanno valutate le capacità alla guida alla luce delle disabilità certificate dalla Commissione di accertamento di invalidità civile. Se il disabile già dispone di patente speciale non ci sono problemi.