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Come mettere in difficoltà l'amministratore di condominio?
Al di là di quelle che possono essere le colpe e la natura della responsabilità dell'amministratore di condominio, per poter agire contro questi è sempre necessario avviare un giudizio in tribunale o, in presenza di reati, sporgere una querela dinanzi alla polizia, ai carabinieri o direttamente alla Procura della ...
Come buttare fuori l'amministratore di condominio?
L'Assemblea dei condomini può revocare in ogni tempo l'amministratore con una maggioranza degli intervenuti che rappresenti almeno i 500 millesimi del valore dell'edificio o con le modalità stabilite dal regolamento di condominio[1]. È quindi pacifico che ciò possa avvenire sempre e per qualsiasi ragione.
Cosa bisogna comunicare all'amministratore?
Il proprietario che ha un appartamento in locazione deve obbligatoriamente comunicare all'amministratore gli estremi del contratto di locazione, la durata del contratto stesso e tutte le informazioni sull'identità del conduttore. La stessa procedura vale in caso di usufrutto.
Cosa comunicare all'amministratore quando si compra casa?
Quando si acquista casa in condominio è doveroso comunicare all'amministratore di essere diventati condòmini, consegnandogli e comunicandogli tutti i documenti e le informazioni previsti dalla legge.
Cosa fare se l'amministratore di condominio non risponde alle mail?
E' opportuno inviargli una diffida tramite fax, telegramma, pec o raccomandata (meglio ancora se viene firmata da più condomini e non da uno solo), assegnando un termine perentorio per rispondere. Nel caso in cui l'amministratore non risponda alle richieste dei condomini, può essere revocato per giusta causa.
Quali documenti deve consegnare l'amministratore uscente?
Tra i documenti fondamentali da consegnare al nuovo amministratore vi sono: i verbali delle varie assemblee, il regolamento condominiale, le tabelle millesimali e il codice fiscale del condominio, l'anagrafe condominiale, i contratti di appalto e i certificati di conformità degli impianti, la corrispondenza, le fatture ...
Cosa succede se un amministratore di condominio non viene confermato?
La prima è rivolta a revocare il professionista dall'incarico, evitando che il suo mandato si rinnovi. La seconda è rivolta a nominare un suo sostituto. Se viene adottata solo la prima delibera e non la seconda, l'amministratore uscente resta al suo posto in regime di cosiddetta “prorogatio”.
Cosa succede quando l'amministratore di un condominio si dimette?
L'amministratore può dimettersi in qualsiasi momento senza l'obbligo di fornire un preavviso, ma il dimissionario rimane in carica ad interim fino alla nomina del successore.
Quanti giorni ci vogliono per fare il passaggio?
Quali sono le tempistiche per il passaggio di proprietà? Una volta autenticata la firma del venditore, l'acquirente ha 60 giorni di tempo per effettuare il passaggio di proprietà dell'auto.
Quanto ci si mette a fare il passaggio?
Di norma, per un'agenzia questo tipo di pratica è abbastanza semplice e il passaggio di proprietà richiede un giorno lavorativo per la registrazione. Fanno eccezione i casi particolari, come il passaggio di proprietà auto defunto oppure di auto cointestate.
Cosa chiedere all'amministratore prima di acquistare?
Non preoccuparti, nelle prossime righe ti indicherò cosa richiedere all'amministratore dello stabile prima di acquistare l'immobile dei tuoi sogni.
Richiedere il Regolamento di Condominio. Verificare se sono previsti lavori straordinari. Verificare se sono presenti cause in corso. Aspetti condominiali.
Quando avvisare l'amministratore di condominio?
1122 del Codice Civile, ogni volta che il singolo condomino desidera procedere con azioni che potrebbero avere ripercussioni su tutti gli altri condomini egli dovrà necessariamente darne preventiva comunicazione all'amministratore di condominio, che ne riferisce all'assemblea.
A cosa serve il registro anagrafe condominiale?
Tra i numerosi adempimenti che ricadono tra gli obblighi dell'amministratore di condominio rientra quella che viene chiamata anagrafe condominiale. Si tratta di un registro dei dati di tutti i condomini (proprietari ed affittuari) dell'edificio in questione. La sua esistenza è regolata dalla Legge 11 dicembre 2012 n.
Cosa può fare l'amministratore?
Le sue competenze spaziano dalla manutenzione ordinaria alle funzioni di gestione dello stabile, passando per la conservazione dei beni comuni. Le attribuzioni dell'amministratore sono sia di carattere esecutivo (come l'attuazione delle delibere) che amministrativo (ad esempio, gli adempimenti fiscali e tributari).
Quali documenti posso chiedere all'amministratore?
I condomini hanno il diritto di richiedere all'amministratore i documenti relativi alla gestione condominiale, inclusa la contabilità – copia delle fatture che riguardano le spese condominiali, bilanci, estratti conto e registri – e quest'ultimo è tenuto a presentarli in caso di richiesta.
Cosa può fare un amministratore?
Normalmente l'amministratore si occupa di: conduzione dell'edificio limitatamente alle parti comuni. vigilanza sulla loro manutenzione e integrità erogazione delle spese occorrenti al mantenimento dei servizi comuni.
Quanti condomini ci vogliono per sostituire l'amministratore?
può essere convocata da un minimo di due condòmini che rappresentino almeno un sesto dei millesimi dell'edificio. La convocazione va fatta con raccomandata con ricevuta di ritorno al proprio amministratore e l'ordine e deve avere come ordine del giorno la revoca dell'amministratore.
Quali sono le giuste cause per cui revocare l'amministratore?
La rimozione amministratore condominio è possibile per:
la mancata comunicazione all'assemblea dei condomini della ricezione di un atto di citazione o un provvedimento amministrativo che eccede l'esercizio delle sue funzioni; il mancato reso conto della gestione; la commissione di gravi irregolarità.
Chi controlla l'operato degli amministratori di condominio?
Il ruolo e le competenze del Revisore Condominiale Può essere nominato dall'assemblea allo scopo di verificare l'operato dell'amministratore, ha poteri ispettivi e di accesso agli atti. Partendo dal “rendiconto condominiale” può verificare che sia stato compilato secondo quanto previsto dalla riforma.