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Quanto rimane un farmaco nel corpo?
Quindi l'equilibrio di somministrazione viene raggiunto dopo 30 ore per un farmaco con emivita di 6 ore indipendentemente se esso viene somministrato al ritmo di una compressa ogni 2 ore o ogni 6 o ogni 12 ecc.
Cosa vuol dire emivita di un farmaco?
Termine che indica il tempo necessario perché, nell'organismo vivente, la quantità o la concentrazione o l'attività di una sostanza, soggetta a trasformazione, decomposizione o decadimento, si riduca alla metà di quella iniziale.
Come si espellono i farmaci?
La maggior parte dei farmaci, soprattutto quelli idrosolubili e i loro metaboliti, vengono eliminati principalmente dai reni nelle urine.
Come si svolge il metabolismo?
Il metabolismo è generalmente diviso in due categorie: catabolismo, che disgrega la materia organica e produce l'energia attraverso la respirazione cellulare e l'anabolismo che utilizza l'energia per costruire i vari componenti delle cellule, come le proteine e gli acidi nucleici.
Come si chiama il processo che rende i farmaci facilmente eliminabili dall organismo?
BIOTRASFORMAZIONE: avviene soprattutto nel fegato, ma anche nell'intestino, nei reni e nei polmoni; la funzione principale del metabolismo è quella di trasformare le sostanze lipofile (che vengono eliminate con difficoltà dall'organismo) in composti idrofili facilmente eliminabili.
Quali sono le vie di somministrazione di un farmaco?
Possono essere:
Assunti per bocca (oralmente) Somministrati con iniezione in vena (per via endovenosa, EV), nel muscolo (per via intramuscolare, IM), nello spazio attorno al midollo spinale (per via intratecale) o sotto la pelle (per via sottocutanea, SC).
Dove avviene l'effetto di primo passaggio?
Nel passaggio dal fegato una parte più o meno variabile di farmaco viene metabolizzata ad opera di specifici enzimi epatici e quindi non raggiunge il circolo sistemico. Questo passaggio dal fegato si chiama appunto "effetto first-pass epatico".
Cosa vuol dire Adme?
Abbreviazione di "assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione", i quattro processi chiave usati per descrivere in che modo medicinali e sostanze chimiche entrano nell'organismo, cosa succede una volta che si trovano al suo interno e in che modo vengono eliminati.
In che cosa consiste l'assorbimento e dove avviene?
Complesso di fenomeni attraverso i quali i prodotti della digestione, l'acqua, i sali e altri elementi attraversano la mucosa dello stomaco e dell'intestino e passano nella linfa e nel sangue.
Dove avviene l'assorbimento dei liquidi?
L'assorbimento/riassorbimento dell'acqua avviene soprattutto tra lo stomaco ed il duodeno MA termina definitivamente nell'intestino crasso attraverso la disidratazione fecale (recupero dell'acqua secreta con i succhi digestivi).
Come avviene l'assorbimento intestinale?
Per massimizzare le potenzialità di assorbimento, le pareti dell'intestino tenue presentano migliaia di piccole estroflessioni a forma di dito chiamate “villi intestinali”, che permettono di amplificare notevolmente la superficie di contatto con il cibo in fase di digestione.
Quali sono le vitamine che accelerano il metabolismo?
«La vitamina B1 e la vitamina B2 sono coinvolte nel metabolismo energetico, soprattutto in quello dei carboidrati. Il loro fabbisogno medio per adulto maschio è rispettivamente di 1 e 1,3 milligrammi al giorno, mentre nella donna scendono a 0,9 e 1,1 mg.
Cosa attiva il metabolismo?
La corsa, la cyclette e lo spinning - in generale le attività che prevedono un lavoro aerobico - sono tra le discipline più efficaci per accelerare il metabolismo, in quanto vi consentono di bruciare molte calorie, tonificando nello stesso tempo la muscolatura.
Quali sono le due fasi del metabolismo?
Biologia della cellula. 1977. Il metabolismo può essere distinto in due fasi fondamentali. Nella fase di idrolisi, o catabolismo, avviene la degradazione delle sostanze assimilate con produzione di molecole semplici; nella fase costruttiva, o anabolismo, avviene la sintesi di nuove sostanze (Figura 3).
Quali sono i farmaci che fanno male al fegato?
Tipi di Farmaci Epatotossici
FANS; Antiretrovirali; Antidepressivi, quali la fluoxetina, la paroxetina, la sertralina, il bupropione e il trazodone; Antipertensivi, come il lisinopril e il losartan; Antibiotici e antibatterici, quali la pirazinamide, l'isoniazide, la rifampicina e le tetracicline;
Come proteggere il fegato dai farmaci?
«A tavola, occorre puntare sui vegetali dal sapore amarognolo, che aiutano il fegato a depurarsi: carciofo, indivia, cavoli e cicoria. In alternativa, è possibile acquistare in farmacia complessi fitoterapici in soluzione idroalcolica a base sempre di carciofo, cardo mariano, tarassaco, fumaria.
Quale farmaco per disintossicare il fegato?
Epasal è l'innovativo integratore di Salugea ideato per depurare in profondità il fegato e, in generale tutto l'organismo .
Quando un farmaco fa l'effetto contrario?
In medicina con effetto paradosso si intende la produzione, da parte di un principio attivo, di effetti indesiderati e opposti rispetto a quelli previsti, o anche diversi rispetto a quelli ottenuti alla prima assunzione del principio.
Quanto tempo ci vuole per smaltire un antinfiammatorio?
L'emivita del cortisone e dei farmaci varia dalle 18 alle 36 ore, questo vuol dire che una dose, dopo 36 ore non lascia più traccia di se nel fisico.
Quando un farmaco non fa effetto?
Resistenza ai Farmaci o Farmacoresistenza: Che Cos'è? Quando si parla di resistenza ai farmaci si vuole indicare una riduzione dell'efficacia terapeutica di un dato farmaco, generalmente, con particolare riferimento a trattamenti antinfettivi e antitumorali.