Come bagnare le piante senza acqua?

Domanda di: Ing. Vania Longo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La soluzione più classica per garantire alle piante una riserva d'acqua in nostra assenza è quella della bottiglia d'acqua rovesciata. Il rimedio è semplice: occorre riempire una bottiglia di plastica, fare dei piccoli fori sul tappo e “conficcarla” capovolta nel terreno del vaso.

Come non far morire le piante quando si va in vacanza?

È sufficiente prendere una bottiglia di plastica da 1,5 o 2 litri, praticare alcuni fori sul tappo e avvolgerlo con uno straccio per rendere la fuoriuscita dell'acqua il più graduale possibile. Per assicurare un buon grado di umidità, basterà infilare la bottiglia a testa in giù nel terreno.

Come bagnare le piante quando non siamo a casa?

Un ulteriore metodo per innaffiare le piante consiste nell'utilizzare una bottiglia di plastica e praticare dei fori sul tappo e sulla base della bottiglia, riempirla di acqua e inserirla nel terreno con il tappo bucherellato piantato nella terra. In questo modo il liquido bagnerà il terreno lentamente.

Come tenere bagnate le piante in estate?

Una pratica molto usata da utilizzare per irrigare le piante durante le vacanze è quella dell'uso delle bottiglie rovesciate. Riempite una bottiglia d'acqua da 1,5l o 2l fino all'orlo e fissate l'estremità aperta al terreno, effettuate un foro con uno spilla nella parte inferiore della bottiglia.

Quanto possono stare le piante senza acqua?

In termini molto generali, in base alle condizioni e ai fattori, le piante in casa o all'esterno esposte al Nord, potrebbero resistere per circa 3-7 giorni; quelle che si trovano sul balcone o in terrazza, in punti orientati a Sud, potrebbero stare senza acqua per circa 2-4 giorni o uno, ma appunto si tratta di una ...

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