È possibile stabilire da quanto tempo sia in corso l'infestazione, valutando la vicinanza delle uova al cuoio capelluto (se sono lontane da esso, significa che l'infestazione è già avvenuta nei giorni o nelle settimane precedenti).
I pidocchi depositano dopo 24 o 48 ore dall'accoppiamento delle uova, dette lendini, che si attaccano saldamente al capello e da cui si formano ninfe che dopo 7-13 giorni diventano pidocchi adulti in grado di riprodursi. Fortunatamente i pidocchi del capo non sopravvivono più di 2-3 giorni lontani dal corpo.
intenso prurito del cuoio capelluto, piccoli rigonfiamenti rossi sul cuoio capelluto, collo e spalle, i rigonfiamenti possono avere croste e produrre liquido, presenza di piccoli puntini bianchi (uova, o lendini) verso la radice del capello, che risultano difficili da rimuovere (a differenza della forfora).
Bisogna basarsi sul ritrovamento dell'insetto adulto e delle uova, specialmente all'altezza della nuca o dietro le orecchie. Se c'è pediculosi, si rilevano puntini bianchi o marrone chiaro, di forma allungata, traslucidi, poco più piccoli di una testa di spillo.
L'insetto adulto: è lungo da 2 a 4 mm, ha un colore che varia dal bianco sporco al grigio, si muove velocemente sul cuoio capelluto, è difficile da vedere, si attacca alla base del capello per succhiare il sangue; vive per circa un mese e può sopravvivere solo per 1- 2 giorni al di fuori del corpo umano.