Domanda di: Dott. Albino Sala | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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Dopo il tempo di cottura indicato sulla confezione, o anche un minuto prima, prendere una pasta dall'acqua bollente con una forchetta. Quando si è raffreddata un poco, assaggiarla. Se la pasta è leggermente gommosa, ma non si appiccica ai denti, è perfetta.
Basta prendere circa 100 g di impasto, creare una pallina senza schiacciarla troppo e immergerla in un bicchiere d'acqua: se sale a galla, significa che l'impasto è pronto per essere infornato.
Occorre seguire semplici regole per un piatto di pasta perfetto La pasta è cotta quando perde il filo interno ovvero quell'anima di grano duro che, se si taglia a metà un rigatone o se si schiaccia uno spaghetto, si mostra come una sostanza bianca e vitrea.
Per cucinare la pasta alla perfezione, riempi innanzitutto una pentola di acqua e portala a ebollizione. Butta la pasta e lasciala cuocere per 8-10 minuti, assicurandoti di rimescolarla regolarmente per evitare che si attacchi al fondo della pentola.
Per misurare gli spaghetti, ci si può aiutare con le dita. Nello spazio che si crea portando l'indice a metà altezza del pollice, come quando si fa il segno dell'ok, ci sta l'equivalente di circa 90 grammi di pasta. Sempre per gli spaghetti si può usare anche un tappo di bottiglia, che ne contiene circa 100 grammi.