Come capire se si ha la sindrome di Raynaud?

Domanda di: Giulietta Valentini  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il Fenomeno di Raynaud è facilmente riconoscibile in base a un tipico cambiamento di colore che avviene in tre fasi: le dita diventano prima bianche per lo spasmo dei vasi sanguigni, poi blu quando si ripristina la circolazione venosa, e infine rosse quando anche il sangue arterioso torna a circolare.

Come si diagnostica la sindrome di Raynaud?

Per confermare la diagnosi e discriminare tra forme funzionali o patologiche e tra connettiviti e altre patologie, servono:
  • un'attenta visita;
  • un prelievo di sangue per la ricerca dei cosiddetti anticorpi antinucleo;
  • la capillaroscopia.

Cosa si rischia con la malattia di Raynaud?

In caso di fenomeno di Raynaud (Raynaud secondario) grave, la ridotta circolazione sanguigna delle dita delle mani o dei piedi potrebbe causare danni ai tessuti.

Perché viene la sindrome di Raynaud?

Il fenomeno di Raynaud, inoltre, può derivare da traumi, sindrome del tunnel carpale e da disturbi della ghiandola tiroidea. In alcuni casi, rappresenta un effetto collaterale di farmaci β-Bloccanti, nicotina, cocaina e preparati a base di ergotamina.

Quali sono i primi sintomi della sclerodermia?

Tra i Sintomi comuni della sclerodermia rientrano: indurimento e ispessimento della cute, fenomeno di Raynaud, dolori articolari diffusi, disfagia, pirosi e contrattura delle dita. La malattia esordisce spesso a livello delle mani, soprattutto delle dita (sclerodattilia), per estendersi poi ad altre aree del corpo.

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