Come ci si accorge di avere il botulino?

Domanda di: Sarita Russo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La sintomatologia caratteristica del botulismo ha una progressione simmetrica (interessa sia l'emisfero destro che quello sinistro del corpo) e discendente (dalla testa, al collo, al torace, fino alla paralisi degli arti) e si manifesta con una paralisi flaccida.

Quando compaiono i sintomi del botulino?

I sintomi dell'intossicazione da botulino si manifestano generalmente dopo 18 o 36 ore dal momento in cui la tossina viene a contatto con l'organismo. In alcuni casi possono passare anche molti giorni, fino a otto, prima di lamentare i segni della tossinfezione che includono nella fase iniziale: Diarrea.

Cosa fare se si pensa di aver preso il botulino?

I farmaci emetici, stimolanti il vomito, possono essere d'aiuto per facilitare l'espulsione delle tossine botuliniche contenute nello stomaco. Ad esempio, l'ipecacuana (es. Ipecac FN) ad alte dosi: l'effetto terapeutico si manifesta generalmente dopo 15-30 minuti dall'assunzione.

Come si fa a diagnosticare il botulino?

I sintomi sono paralisi simmetrica dei nervi cranici accompagnata da una debolezza simmetrica discendente e paralisi flaccida senza deficit sensoriali. La diagnosi è clinica e mediante identificazione della tossina in laboratorio.

Quali sono gli alimenti più a rischio di botulino?

Sono da considerare sempre potenzialmente contaminati gli alimenti sott'olio, spezie o vegetali, le verdure non acide in olio o in acqua, zuppe, minestroni non refrigerati in modo idoneo, le conserve etniche, i sotto vuoto fatti in casa.

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