Come è fatto il cavatappi?

Domanda di: Rocco Giuliani  |  Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023
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Esso è costituito da un manico lungo circa una mano; al centro, in perpendicolare vi è una spirale retrattile. Al manico viene incorporato un coltellino estraibile (con movimento a libro) a lama dritta; la sua lunghezza non sarà superiore ai 3 cm.

Come si chiama la spirale del cavatappi?

In questa configurazione del cavatappi il “verme”, ossia la spirale metallica destinata ad essere inserita nel tappo, rientrava nell'impugnatura, con lo stesso concetto di un coltello a serramanico.

Come si chiama la vite del cavatappi?

Il verme, in gergo tecnico, è la vite all'estremità del cavatappi che va inserita nel tappo esercitando una certa presa di estrazione.

Quanti tipi di cavatappi ci sono?

Esistono numerose tipologie di cavatappi ma tre sono le più diffuse: il cavatappi a T, il cavatappi classico e il cavatappi professionale.

Come funziona il cavatappi?

Nel tappo viene dapprima avvitata una vite autofilettante, denominata verme, parte del cavatappi stesso e disposta ortogonalmente alla leva, successivamente alla vite viene applicata una forza assiale traente sufficiente per vincere l'attrito che trattiene il tappo, estraendolo.

IL CAVATAPPI – I principali modelli