Come eccitare un relè 12v?

Domanda di: Loredana Lombardo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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I relè richiedono elevate correnti per eccitare la bobina, la soluzione più semplice, è quella di utilizzare un transistor di piccola o media potenza, che deve essere in grado di erogare circa 100mA.

Come funziona un relè a 12 volt?

Il funzionamento di un relè passo passo è molto semplice: quando la bobina viene percorsa da corrente elettrica, si genera un campo elettromagnetico che fa muovere la barra. Questa fisicamente fa girare le camme della rotella che fa uno scatto. In questo modo si apre e si chiude in maniera alternata il contatto.

Come capire se un relè è bruciato?

Puoi avere la certezza che il relè è danneggiato grazie a un multimetro impostato su "diodo" che va collegato ai terminali A1 (positivo) e A2 (negativo). Lo strumento applicherà una piccola differenza di potenziale per attivare il semiconduttore, così da poter leggere i valori sul display.

Quando il relè non funziona?

Se il relè si guasta, interrompe l'alimentazione alla pompa di alimentazione e al sistema di accensione, il che si tradurrà in assenza di alimentazione e quindi nessuna condizione di avviamento.

Quanto assorbe un relè 12v?

LE SPECIFICHE TECNICHE DI UN RELÈ

In genere una bobina da 5 V ha una resistenza dell'ordine di alcune decine di ohm e può assorbire fino a 100 mA; una bobina da 12 V può avere una resistenza dell'ordine di varie centinaia di ohm e assorbire correnti da circa 15 fino a 40 mA.

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