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Dove far asciugare le castagne?
Immerse in acqua, si conservano meglio
La curatura si esegue mettendo le castagne in acqua (meglio se priva di calcio e ferro) per 3 - 4 giorni. Vanno fatte asciugare per 2 o 3 giorni in un ambiente ombreggiato in cui ci sia passaggio d'aria.
Cosa vuol dire quando le castagne galleggiano nell'acqua?
Se le castagne appena comprate galleggiano, eliminatele: hanno il verme! Le castagne conservate che galleggiano, invece, non devono essere eliminate. Durante la fase di conservazione, infatti, la polpa della castagna rilascia l'umidità e si restringe.
Cosa succede se si mangiano tante castagne?
Un normale consumo di castagne non presenta particolari controindicazioni, se non quelle legate all'alto contenuto di amido. Come con le patate, infatti, un consumo eccessivo può generare ipersensibilità ai soggetti affetti da disturbi gastrointestinali, particolarmente la sindrome del colon irritabile.
A cosa non fanno bene le castagne?
Purtroppo l'alto carico di carboidrati complessi le rende inadatte anche all'alimentazione di chi soffre di diabete, colite e obesità. Inoltre, è bene ricordare che le castagne crude non fanno bene perché potrebbero causare rallentamenti digestivi. Meglio mangiarle sempre cotte.
Chi non dovrebbe mangiare le castagne?
Le castagne non si prestano quindi alla dieta per il colon irritabile, stipsi. Si possono consumare, come già detto, sia cotte che crude, tuttavia, è meglio evitare di mangiarle crude, perché possono risultare irritanti.
A cosa fa bene le castagne?
Grazie al loro elevato valore nutritivo, nella farmacopea popolare, le castagne sono indicate in caso di avitaminosi, anemia e debilitazione. L'infuso ed il decotto di foglie, ricchi di tannini, sono utili in caso di bronchiti e diarrea.
Come fare quando ci sono i vermi nei castagne?
Un trattamento in acqua calda 50 minuti ma circa 45-50°C può essere utile ad eliminare le probabili larve presenti; molto importante in questo caso è però la fase di asciugatura delle castagne prima di conservarle, per evitare lo sviluppo di funghi.
Come capire se c'è il verme nelle castagne?
Quando c'è il verme e come fare a capirlo Capirlo è semplice in quanto, con l'ammollo prolungato, molte delle castagne che saliranno a galla avranno proprio il verme al loro interno. Mentre altre saliranno a galla, anche se non c'è il verme, in quanto all'interno del frutto c'è comunque dell'aria.
Come riconoscere le castagne con i vermi?
Mentre quelle che vengono a galla, presentano un problema: la castagna può essere stata attaccata dai parassiti, quindi si nota il vermicello all'interno, oppure se la buccia è raggrinzita, significa che la castagna è vecchia.
Come si conservano le castagne in casa?
Pulitele bene e riponetele negli appositi sacchetti per il freezer e congelatele a -20°. Possono resistere per un massimo di 12 mesi. Se volete insabbiare le castagne per conservarle, dovete procurarvi sabbia o segatura e un contenitore molto grande, in grado di contenere sia l'una che le altre.
Dove tenere le castagne crude?
Conservare le castagne crude in frigorifero Forse non sai che puoi conservare le castagne crude semplicemente in frigo. Se le castagne sono fresche e con il guscio esterno ancora intatto, non inciderle e metti in frigorifero a una temperatura compresa fra i 2° e i 3 °C. Puoi facilmente conservarle anche per un mese.
Come sbucciare le castagne in 2 minuti?
Come sbucciare le castagne crude Basta infatti privarle della buccia e immergerle per 2-3 minuti in una pentola con acqua bollente. Non si cuoceranno, naturalmente, ma la pellicina verrà poi via in un batter d'occhio. Si può scegliere se levarla con le dita o aiutarsi con un coltellino ben appuntito.
Come si uccidono i vermi?
Se i vermi sono in un cestino della spazzatura, svuotate il cestino e sbarazzatevi del materiale organico contenuto all'interno. Quindi, riempite il cestino della spazzatura con acqua bollente in modo da disinfettare e uccidere le larve.
Quanto tempo si possono conservare le castagne?
Le castagne fresche riescono a mantenersi piuttosto bene anche in frigorifero. Con l'elettrodomestico ad una temperatura di 2° C o 3°C, le castagne possono conservarsi all'incirca un mese.
Come evitare che si formino i vermi nell'umido?
Come prevenirli Meglio creare un ambiente sfavorevole alle mosche e alle loro larve. Ovvero, un ambiente salubre. Come primo accorgimento, cerca di tenere il bidone dell'organico in una zona fresca e ombreggiata, per evitare che il calore acceleri la decomposizione dei residui di cibo.
Come eliminare le larve?
Il vapore, a maggior ragione se aggiunto in una vaschetta con prodotti specifici, riesce a eliminare la maggior parte dei germi e dei batteri, così come le larve e le rispettive uova. Quello che serve è trattare e pulire con regolarità tutta la casa per tenere sotto controllo l'igiene in ogni senso.
Quante castagne si dovrebbero mangiare?
La porzione ideale di Castagne è di 40 grammi al giorno che corrisponde a 5-6 pezzi.
Cosa bere mangiando castagne?
Dovrà essere un vino rosso giovane non di grande struttura: la castagna è un frutto semplice dal gusto delicato, va abbinata ad un vino altrettanto semplice. Vi consigliamo vini d'annata di pronta beva come un Rosso dei Colli Euganei, un Lagrein dell'Alto Adige, una Corvina veronese, un Valpolicella.
Chi ha la glicemia alta può mangiare le castagne?
Castagne Diabete e Glicemia L'elevato contenuto di fibre caratteristico delle castagne le rende un cibo a basso indice glicemico adatto ad evitare pericolosi picchi nelle concentrazioni di zuccheri nel sangue. Per chi soffre di diabete si consiglia di mangiarle con moderazione.
Quale frutta secca abbassa la glicemia?
Il risultato è che, se non si esagera, noci, mandorle, nocciole e simili aiutano a tenere sotto controllo l'appetito e abbassano la glicemia; inoltre, il consumo quotidiano di circa 15 grammi di noci e altri 15 grammi fra nocciole e mandorle riduce il rischio di diabete di tipo 2, patologie cardiovascolari e tumori.