Come fa un tatuaggio a essere permanente?

Domanda di: Leonardo Fiore  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Tutte le volte che l'ago penetra causa una ferita che allerta il corpo ad attivare il processo infiammatorio, richiamando quindi le cellule immunitarie verso la zona danneggiata per iniziare a riparare la pelle. E' questo in effetti il processo che rende il tatuaggio permanente.

Perché un tatuaggio è indelebile?

Vediamo perché i tatuaggi sono indelebili:

Durante l'esecuzione di un tatuaggio si crea una ferita nella quale viene inoculato del colore, di conseguenza si attiva un processo infiammatorio che richiama, nel punto interessato, le cellule del sistema immunitario dando origine al processo di guarigione.

Dove va a finire l'inchiostro dei tatuaggi?

I pigmenti di inchiostro hanno dimensioni troppo elevate per poter essere assorbiti dai globuli bianchi. Proprio per questo motivo i pigmenti rimangono all'interno della pelle. Alcune piccole particelle vengono rimosse, ma la maggior parte rimane nel derma in forma permanente.

Come diventano i tatuaggi con il tempo?

Col passare degli anni la pelle infatti diventa più secca e il tatuaggio diventa opaco e indefinito nei bordi. L'idratazione è la risposta a questi problemi: una corretta idratazione della pelle tatuata aumenta le dimensioni delle cellule che portano l'inchiostro, così da aumentarne la visibilità dall'esterno.

Quanto dura in media un tatuaggio?

La durata del tatuaggio estetico è di circa 2 anni. Se eseguito bene in un centro specializzato, si cancella in modo uniforme, senza antiestetici sbiadimenti. L'inchiostro viene infatti assorbito gradualmente dalla pelle.

Come CURARE un TATUAGGIO?