I due principali esercizi per i glutei sono lo squat e l'hip thrust. Nello squat più scendi, più il gluteo si allunga sobbarcandosi la maggior parte del lavoro (a patto di non retrovertere il bacino). Squat profondi allenano bene il gluteo, mezzi squat alleano principalmente i quadricipiti.
Prediligi alimenti a basso contenuto di grassi saturi e con un basso indice glicemico: fai attenzione a frutta e verdura e limita arance, albicocche, banane, uva, fichi, mele, pesche, lamponi e pompelmo, ma anche cipolle, carote, peperoni (rossi, verdi e gialli), zucca gialla, rape e cavolini di Bruxelles.
Molto probabilmente è colpa della postura, ovvero di una lordosi poco pronunciata. Se hai una curva lombare pronunciata (come quella delle donne sud americane per capirci), allora i glutei verranno esaltati.
Subentrano anche altre variabili come la genetica, la struttura fisica, il tempo che si può dedicare all'allenamento e l'alimentazione. Mediamente però i primi risultati si possono vedere dopo 3 mesi; una volta appreso i principali gesti motori, il processo di miglioramento sarà più veloce.
– Squat dentro e fuori, mettersi nella classica posizione degli squat, con le gambe divaricate fino alla larghezza delle spalle, saltare con i piedi rivolti all'esterno per superare la larghezza dei fianchi, quindi rientrare nella posizione iniziale, bisogna eseguire almeno 2×25 (2 serie da 25 ripetizioni).