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Quali sono le fasi del processo di gestione dei rifiuti?
Il ciclo dei rifiuti può essere suddiviso in tre fasi principali: la raccolta e il trasporto, il trattamento e lo smaltimento finale.
Chi è responsabile della gestione dei rifiuti?
Il Responsabile Tecnico è il soggetto che coordina e organizza tutte le azioni opportune per assicurare una corretta organizzazione nella gestione dei rifiuti da parte dell'impresa, nel rispetto della normativa vigente ed in maniera responsabile.
Chi fa la classificazione dei rifiuti?
1. La classificazione dei rifiuti è effettuata dal produttore assegnando ad essi il competente codice CER, applicando le disposizioni contenute nella decisione 2000/532/CE. 7. La classificazione in ogni caso avviene prima che il rifiuto sia allontanato dal luogo di produzione.
Qual'è l'ordine più sostenibile nello smaltimento dei rifiuti?
L'unico modo sostenibile di smaltire i rifiuti civili e industriali è la raccolta differenziata.
Quali sono i vari tipi di rifiuti?
i rifiuti domestici indifferenziati e da raccolta differenziata, ivi compresi: carta e cartone, vetro, metalli, plastica, rifiuti organici, legno, tessili, imballaggi, rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, rifiuti di pile e accumulatori e rifiuti ingombranti, ivi compresi materassi e mobili; 2.
Come viene gestito lo smaltimento dei rifiuti?
Esistono anche diverse modalità di smaltimento. I rifiuti possono essere infatti smaltiti nelle discariche, bruciati negli inceneritori o “termovalorizzatori“ (che sono impianti con scopi diversi), trattati nei compostaggi o in altri impianti specializzati oppure riciclati per essere nuovamente utilizzati.
Come si fa a differenziare i rifiuti?
La raccolta differenziata consiste nel separare tutti i materiali che è possibile riciclare da quelli che, invece, non lo sono. ... I rifiuti vengono così suddivisi:
Vetro; Plastica; Alluminio e metalli; Carta e cartone; Frazione umida o organica; Secco indifferenziato; Rifiuti ingombranti; Rifiuti elettrici;
Come identificare i rifiuti?
Il produttore del rifiuto deve individuare il codice CER/EER che meglio descrive la provenienza e le caratteristiche chimico-fisiche del rifiuto. Tale codice è una stringa numerica di sei cifre nella quale: le prime due cifre si riferiscono alla categoria industriale e/o generatrice del rifiuto (I livello)
Quali sono le 5 R dei rifiuti?
Già a partire dal 1997, in Italia, si è promossa la strategia detta “delle 5 R”: Riduzione, Riuso, Riciclo, Raccolta, Recupero, concetti strettamente connessi per permettere un'adeguata gestione dei rifiuti in un'ottica di economia sempre più circolare.
Dove vanno a finire i rifiuti non differenziati?
Cosa succede ai rifiuti indifferenziati? Solitamente la raccolta indifferenziata dei rifiuti viene smaltita in impianti di termovalorizzazione che permettono di produrre energia elettrica ed energia termica per il teleriscaldamento; solo una quota residuale è smaltita in discarica.
Dove vanno i rifiuti dopo la discarica?
Dopo averli differenziati, i rifiuti dove vanno a finire? Sono destinati ad essere trattati presso gli impianti di riciclo dove, attraverso specifiche procedure industriali, verranno recuperati i diversi materiali (carta, vetro, plastica, componenti di elettrodomestici ed elettronica ecc...).
Che differenza c'è tra recupero e smaltimento?
Lo smaltimento, secondo l'art. 6 citato del D. Lgs 22/1997, consta in operazioni che concernono il trattamento finale o conclusivo dei rifiuti. Il recupero, sempre secondo la stessa norma, consiste in operazioni che si traducono in una nuova utilizzazione dei rifiuti o nella loro rigenerazione o nel loro “riciclo”.
Chi controlla registro rifiuti?
148 del 1/4/98. La vidimazione dei registri di carico e scarico rifiuti deve essere effettuata dalla Camera di commercio territorialmente competente.
Cosa vuol dire R3 rifiuti?
R3 – TV e monitor, per es. televisori, monitor di computer.
Quali sono i rischi connessi con la gestione dei rifiuti?
I rischi professionali a cui sono esposti quotidianamente gli operatori che si occupano della raccolta, sono numerosi e non sempre facilmente intuibili a priori; tra questi i più comuni sono il rischio biologico, il rischio movimentazione manuale dei carichi, il rischio del lavoro su strada, il rischio di tagli e ...
Dove vengono depositati i rifiuti?
Una discarica, nel ciclo della gestione dei rifiuti, è un luogo dove vengono depositati/stoccati e fatti marcire in modo non selezionato e permanente i rifiuti solidi urbani e tutti gli altri rifiuti (anche umidi) derivanti dalle attività umane (detriti di costruzioni, scarti industriali, ecc.)
Cosa vuol dire FIR?
Il Formulario di Identificazione dei Rifiuti (cosiddetto FIR) è un documento di accompagnamento per il trasporto dei rifiuti, contenente tutte le informazioni relative alla tipologia del rifiuto, al produttore, al trasportatore ed al destinatario.
Come capire se un rifiuto è pericoloso?
Caratteristiche di pericolosità del rifiuto: un rifiuto ha caratteristiche di pericolosità se è: esplosivo, comburente, infiammabile, irritante, tossico, cancerogeno, corrosivo, infettivo, mutageno, sensibilizzante, ecotossico.
Qual è la differenza tra differenziata e indifferenziata?
Il nome indifferenziato non significa che possiamo evitare di fare la raccolta differenziata, ma indica quasi tutti quei rifiuti che non possono essere inseriti nelle altre frazioni riciclabili.