Domanda di: Vera Martinelli | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
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MAD o “messa a disposizione”: di che si tratta, come funziona e modalità di invio. Il termine MAD è l'acronimo di “messa a disposizione”, ovvero la domanda che un soggetto ha la facoltà di inviare a un istituto per comunicare la propria disponibilità a svolgere un determinato incarico in qualità di insegnante o ATA.
La domanda di messa a disposizione ha validità per tutto l'anno scolastico entro il quale ci si candida. L'istituto che ricevesse la disponibilità di un candidato potrà farvi ricorso in qualsiasi momento dell'anno scolastico in corso.
E questo varia dai 1100 ai 1300 euro mensili netti. i supplenti di infanzia e primaria guadagnano 1180 euro; i supplenti di scuola media 1240 euro; e 1350 euro vanno ai supplenti di scuola superiore.
La domanda di messa a disposizione (MAD) può essere presentata una o più volte durante tutto l'anno scolastico. L'eventuale chiamata perverrà all'aspirante docente direttamente dagli istituti in base alle loro esigenze interne.
Le MAD possono essere spedite da ogni aspirante docente e in tutte le scuole in cui è chiesta disponibilità o nelle quali si è disponibili a svolgere una supplenza. L'unica barriera viene posta per coloro che sono iscritti nelle graduatorie d'istituto per sostegno, i quali non possono inviare MAD per sostegno.