Il periodo di prova nel contratto commercio 2022 ha una durata compresa tra un minimo di 45 giorni e un massimo di 60 giorni effettivi di lavoro. La durata varia in base al livello di inquadramento dei lavoratori e per i quadri e i dipendenti inquadrati nel Livello 1, infatti, il periodo di prova arriva fino a 6 mesi.
6915, della Corte di Cassazione Civile, sezione Lavoro, viene deciso che il periodo di prova deve essere computato sulla scorta dei giorni effettivamente lavorati e non sui giorni di calendario, specie se le assenze del lavoratore (in prova) sono dovute per malattia.
In particolare, il periodo di prova ha una durata di 45 giorni per i lavoratori del 6° e del 7° livello, di 60 giorni per i lavoratori dal 2° al 5° livello e di 6 mesi per quelli del 1° livello e per i quadri.
Durante il periodo di prova valgono esattamente gli stessi diritti e doveri del contratto di assunzione firmato, con l'unica differenza che tale rapporto di lavoro può essere terminato in tronco, ovvero senza preavviso e senza necessariamente una giusta causa o tantomeno rilasciare una motivazione.
In questo periodo la risorsa deve prestare servizio normalmente, nell'orario previsto dal contratto e svolgendo le mansioni assegnate. Allo stesso modo, l'azienda deve retribuirla secondo quanto previsto dal contratto e dal CCNL.