Come funzionano i 60 giorni di prova?

Domanda di: Sasha Bianco  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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Il periodo di prova nel contratto commercio 2022 ha una durata compresa tra un minimo di 45 giorni e un massimo di 60 giorni effettivi di lavoro. La durata varia in base al livello di inquadramento dei lavoratori e per i quadri e i dipendenti inquadrati nel Livello 1, infatti, il periodo di prova arriva fino a 6 mesi.

Come si contano i 60 giorni di prova?

6915, della Corte di Cassazione Civile, sezione Lavoro, viene deciso che il periodo di prova deve essere computato sulla scorta dei giorni effettivamente lavorati e non sui giorni di calendario, specie se le assenze del lavoratore (in prova) sono dovute per malattia.

Cosa si intende per 60 giorni di prova?

In particolare, il periodo di prova ha una durata di 45 giorni per i lavoratori del 6° e del 7° livello, di 60 giorni per i lavoratori dal 2° al 5° livello e di 6 mesi per quelli del 1° livello e per i quadri.

Cosa prevede il periodo di prova?

Durante il periodo di prova valgono esattamente gli stessi diritti e doveri del contratto di assunzione firmato, con l'unica differenza che tale rapporto di lavoro può essere terminato in tronco, ovvero senza preavviso e senza necessariamente una giusta causa o tantomeno rilasciare una motivazione.

Come vengono pagati i giorni di prova?

Retribuzione durante il periodo di prova

In questo periodo la risorsa deve prestare servizio normalmente, nell'orario previsto dal contratto e svolgendo le mansioni assegnate. Allo stesso modo, l'azienda deve retribuirla secondo quanto previsto dal contratto e dal CCNL.

LICENZIAMENTO DURANTE IL PERIODO DI PROVA