Come idratare i neonati?

Domanda di: Ettore Sartori  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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È molto importante quindi che i bambini bevano acqua anche tra un pasto e l'altro, in modo che rimangano correttamente idratati. Per i neonati, invece, è sufficiente il latte materno, composto per l'88% di acqua.

Cosa fare in caso di disidratazione neonato?

È bene rivolgersi al medico o portare il bambino al Pronto Soccorso più vicino se:
  1. Risulta impossibile reidratarlo con l'apposita soluzione orale reidratante;
  2. Compare sangue nella diarrea o nel vomito;
  3. Compare forte dolore addominale che gli impedisce di assumere la soluzione reidratante.

Come capire se un neonato si disidrata?

Nei neonati e nei bambini, la disidratazione si manifesta tipicamente con:
  1. Secchezza di bocca, lingua e mucose in generale;
  2. Assenza di lacrime durante il pianto;
  3. Occhi infossati;
  4. Svogliatezza e irritabilità;
  5. Mancanza di energia e letargia (attività rallentate, sonno e difficoltà di risveglio);

Cosa succede se un neonato e disidratato?

La disidratazione moderata rende il bambino meno interattivo o giocoso, provoca bocca secca e minzione meno frequente. La disidratazione moderata e grave può provocare un battito cardiaco accelerato e stordimento.

Cosa si può dare da bere ai neonati?

"Nei primi mesi di vita il lattante non ha bisogno di introdurre altri liquidi oltre al latte che è composto - sia quello materno sia quello artificiale - per circa il 90% di acqua" afferma il pediatra.

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