Nell'anno scolastico 1998/1999, il primo in cui entrò in vigore la votazione in centesimi introdotta dalla riforma Berlinguer, i punti di credito erano attribuiti solo agli studenti dell'ultimo anno, nel 1999/2000 a quelli degli ultimi due anni. La distribuzione dei punti "6+6+8" entrò a regime solo nel 2000/2001.
Questi i temi della prima prova scritta comuni a tutti gli indirizzi scolastici: ''La cultura ha il compito di far valere di fronte alla forza le esigenze della vita morale.
Il voto massimo che si può prendere all'esame di Stato è pari a 100, mentre il voto minimo equivale a 60. Le due prove scritte e il colloquio orale sono valutate fino a un massimo di 20 punti ciascuna (20+20+20=60), mentre il punteggio massimo derivante dai crediti è 40 (60+40=100).
4 dell'OM 134/00 prevede per il 20 giugno 2001 l'inizio, con la prova scritta di Italiano, degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio d'istruzione secondaria superiore e di abilitazione all'insegnamento nelle scuole materne (vd. anche art.
Proprio come accade oggi, anche 19 anni fa migliaia di maturandi compivano la difficile missione di superare il quinto anno e affrontare prima, seconda e - per la prima volta - la terza prova, nonché il colloquio orale.