Come interpretare il VaR?

Domanda di: Benedetta Valentini  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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Il VaR, infatti, esprime la massima perdita potenziale con una determinato livello di confidenza in un certo orizzonte temporale. Ad esempio dire che un VaR del 2% mensile ha un livello di confidenza del 99% significa che nel 99% delle casistiche non perderemo in un mese più del 2%.

Come si legge il VaR?

Se la volatilità stimata giornaliera è, ad esempio, 0.545% il valore a rischio della posizione con il 95% di probabilità è: Valore a rischio totale (VaR) = 1177.6 euro * 0.545% * 1.65 = 10.58 euro Non si perderanno dunque entro il giorno successivo, con il 95% di probabilità, più di 10.58 euro.

Cosa esprime il VaR?

Value at Risk: cosa c'è da sapere

In termini più specifici, il VaR esprime la massima perdita che il nostro investimento potrà subire con un certo livello di confidenza e in un certo orizzonte temporale.

Cosa rappresenta il VaR al 95% di un portafoglio?

Esso rappresenta, su un dato orizzonte temporale (solitamente pari ad 1 giorno o a 10 giorni) e con un dato livello di probabilità o confidenza statistica (solitamente pari al 95% o al 99%), la perdita massima ipotizzabile derivante dalla detenzione dell'attività finanziaria oggetto di valutazione.

Quali parametri tra i seguenti sono fondamentali per il calcolo del VaR?

Il VaR ha tre parametri:
  • L'orizzonte temporale preso in considerazione, cioè la lunghezza del periodo di detenzione di una data attività in portafoglio (holding period). ...
  • Il livello di confidenza con cui si intende fare la stima. ...
  • La valuta che sarà utilizzata per denominare il valore a rischio.

Il VaR - Value at Risk