Domanda di: Dott. Marco Marino | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5
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metti alcune cucchiate di terra in due contenitori. aggiungi l'aceto in uno dei contenitori: se frizza significa che il terreno è alcalino. se invece non succede niente, aggiungi dell'acqua alla terra posta nell'altro contenitore. versa il bicarbonato di sodio: se frizza significa che il terreno è acido.
Per misurare il nostro Ph, le urine sono il mezzo più comodo e veloce. Controllare e monitorare il proprio Ph è senz'altro una buona abitudine, anche per valutare il proprio stato di salute. Per farlo basta utilizzare una semplice cartina tornasole acquistabile in farmacia o erboristeria.
Il modo più economico e grossolano per farlo è quello di utilizzare una cosiddetta “cartina al tornasole”: semplicemente, è una striscia di carta che, quando un campione di acqua viene lasciato a contatto con essa, vira verso un certo colore, dando una stima approssimativa del pH su una scala di colore.
Dopo il contatto questa cartina diventa rossa in caso di acidità, o azzurra in caso di basicità. In particolare vira al rosso in ambiente acido a pH inferiore a 4,4 e vira all'azzurro in ambiente basico a pH superiore 8,0.
La misura teorica di pH oscilla tra zero e 14, dove più il valore è basso e più il terreno è acido. Intorno al 7 abbiamo la terra neutra mentre sopra si hanno suoli basici o alcalini. Terreno acido: ph inferiore a 7 (minore è il ph più acido è il suolo). Terreno neutro: ph = 7.