Domanda di: Ing. Jelena Barone | Ultimo aggiornamento: 14 dicembre 2023 Valutazione: 4.2/5
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Cosa fare: Portarlo a scuola e fermarsi a giocare con lui, esplorando gli spazi usati con gli altri bambini. Comprenderlo quando piange e trasmettergli sicurezza. Salutarlo e con decisione andare via. Magari se permane in voi qualche ansia potete telefonare all'insegnante per sentire come va.
Come far smettere di piangere un bambino all'asilo?
Bisogna lasciare un bambino in piena crisi? No, non va lasciato solo: durante la fase acuta della crisi la mamma o il papà possono prendere il bambino in braccio, avvolgerlo e calmarlo con l'holding, un abbraccio contenitivo che gli blocchi braccia e piedi se sono scomposti. Bisogna poi parlargli dolcemente.
Nostalgia: il bimbo potrebbe piangere, durante l'inserimento, o appena inizia a frequentare l'asilo a tempo pieno, perché sente la mancanza dei suoi genitori. Generalmente piange appena i genitori lo salutano e quando tornano a prenderlo è a volte un po' contrariato, col tempo e con l'abitudine la situazione rientrerà.
Come comportarsi con il bambino che non vuole andare all'asilo?
Non mettergli fretta e rispettare i suoi tempi.
Per esempio non lasciatelo dal primo giorno all'asilo per un tempo prolungato. Provate a fargli fare solo la mattina e poi, da metà settimana, anche il pomeriggio. Se non potete assentarvi dal lavoro, la soluzione migliore è chiedere la collaborazione dei nonni.
Una buona idea è quella di visitare prima e più volte la struttura in modo da consentire al bimbo di familiarizzare già con l'ambiente. Niente fretta. Ciascun bambino deve potersi abituare secondo i suoi tempi, non a caso i programmi di inserimento prevedono già un tempo che va dalle 2 alle 4 settimane.