Come opporsi all esdebitazione?

Domanda di: Sig.ra Lucia Palmieri  |  Ultimo aggiornamento: 6 dicembre 2023
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È previsto un apposito procedimento di opposizione da parte dei creditori, cui il decreto è comunicato al pari del debitore. Questi ultimi possono proporre opposizione all'esdebitazione entro 30 giorni. In tal caso, il giudice può confermare o revocare il decreto, a seguito di contraddittorio con le parti.

Perché l esdebitazione venga concessa?

Per esdebitazione si intende la liberazione del soggetto (imprenditore o anche consumatore) dai debiti non onorati; l'effetto di tale procedura è quello di ottenere l'inesigibilità dei crediti rimasti insoddisfatti dopo la chiusura della liquidazione giudiziale (nuovo termine che ha sostituito il “fallimento”), nell' ...

Quanto dura una procedura di esdebitazione?

La procedura si chiude con decreto, deve ritenersi previa istanza del liquidatore. Ai sensi dell'art. 282 CCII, l'esdebitazione opera di diritto ed è pronunciata decorsi 3 anni dalla sentenza di apertura della liquidazione controllata o con il decreto di chiusura se emesso anteriormente.

Quali debiti e quali obbligazioni restano comunque esclusi dall esdebitazione?

Le obbligazioni tributarie non sono escluse dall'esdebitazione, per cui il fallito che abbia beneficiato della liberazione dai debiti residui, con il decreto di cui all'art. 142 l. fall., non è più tenuto al pagamento delle somme dovute nei confronti dell'Erario.

Come uscire da un sovraindebitamento?

Sovraindebitamento: quattro modi per uscirne
  1. concordato minore.
  2. ristrutturazione dei debiti del consumatore.
  3. liquidazione controllata del sovraindebitato.
  4. ed esdebitazione del debitore incapiente.

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