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Quanto guadagna una posizione organizzativa?
L'indennità più “famosa” nelle pubbliche amministrazioni è quella riguardanti le cosiddette Posizioni Organizzative (P.O.). Le P.O. sono nominate dai dirigenti, o in loro assenza dal Sindaco per un periodo massimo di 3 anni, e gli spetta un'indennità annua lorda minima di € 5.000 e massima di € 16.000.
Che cosa sono le posizioni organizzative?
Con il termine “Posizione Organizzativa” si intende la posizione di lavoro che richiede, con assunzione diretta di elevata responsabilità di prodotto e di risultato: a) lo svolgimento di funzioni di direzione di unità organizzative di particolare complessità, caratterizzate da un elevato grado di autonomia gestionale ...
Chi attribuisce gli incarichi dirigenziali?
Nelle amministrazioni statali, gli incarichi di funzione dirigenziale di livello generale sono conferiti con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro competente. 3.
Chi sostituisce il primario?
Art. In caso di assenza per ferie o malattia o altro impedimento del direttore di dipartimento, la sua sostituzione è affidata, dall'Azienda o Ente, ad altro dirigente con incarico di direzione di struttura complessa, da lui stesso proposto con cadenza annuale.
In quale caso vengono revocati gli incarichi dirigenziali?
165/2001, in caso di risultati negativi di gestione o di inosservanza delle direttive impartite, revocare l'incarico collocando il dirigente a disposizione dei ruoli di cui all'articolo 23 del d. lgs. 165/2001 ovvero recedere dal rapporto di lavoro secondo le disposizioni del contratto collettivo.
Quali sono i fattori chiave di una descrizione di posizione organizzativa?
il suo posizionamento nella struttura organizzativa, • i compiti e le responsabilità propri della posizione, • le dimensioni quantitative della posizione, • il profilo professionale, cioè l'insieme delle caratteristiche e dei requisiti ideali per ricoprire efficacemente un ruolo gestionale e direzionale verticistico.
Come aumentare il fondo delle posizioni organizzative?
È possibile aumentare il fondo delle posizioni organizzative purché nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica stabilito dall'art. 23, comma 2, del D. Lgs. 75/2017, che resta definito nel tetto di spesa dell'anno 2016.
Cosa è la retribuzione di posizione?
La retribuzione di posizione e' una componente del trattamento economico dei dirigenti che, in relazione alla graduazione delle funzioni prevista dall'art. 50, comma 3 del CCNL 5 dicembre 1996 e' collegata all'incarico agli stessi conferito.
Come vengono assunti i dirigenti?
Concorso pubblico indetto dalle singole amministrazioni Il regolamento stabilisce dunque che l'accesso alla qualifica di dirigente avviene per concorso pubblico per titoli ed esami, indetto dalle singole amministrazioni, nella percentuale massima del 50% dei posti da ricoprire.
Chi valuta i dirigenti negli enti locali?
Negli enti locali l'organo che nella maggior parte dei casi si è individuata per svolgere queste attività è il nucleo di valutazione, organo in posizione di staff agli organi di governo.
Chi sono i PO?
Il Professional Organizer (P.O.) è un professionista che affianca le persone per aiutarle a sviluppare e migliorare le proprie abilità organizzative.
Quanti anni ci vogliono per diventare primario?
Il primario Potrai diventare primario, ovvero accedere al secondo livello dirigenziale se avrai ottenuto sette anni di servizio (di cui cinquea nella disciplina per la quale ti candidi alla posizione dirigenziale) e una specializzazione inerente.
Quanto dura l'incarico di primario?
Gli incarichi hanno durata non inferiore a tre anni e non superiore a sette , con facolta' di rinnovo. Ai predetti incarichi si applica l'articolo 19, comma 1, del decreto legislativo n. 29 del 1993 e successive modificazioni.
Quanti anni per diventare primario?
1631, sono i seguenti: Per l'ammissione ai concorsi a posti di primario presso ospedali di prima categoria costituisce requisito necessario possedere non meno di dieci anni di laurea ed otto anni di servizio in qualita' di primario, aiuto o assistente di ruolo o incaricato o volontario universitario o ospedaliero in ...
Chi può nominare il dirigente?
Il dirigente viene individuato dal datore di lavoro che tramite un atto di nomina ufficiale gli attribuisce tutti o alcuni dei suoi obblighi delegabili. L'atto di delega non è una mera formalità, ma deve avere caratteristiche ben specifiche così come indicato nell'articolo 16 del D.
Chi nomina i dirigenti di seconda fascia?
I Dirigenti della seconda fascia sono reclutati attraverso un concorso e transitano nella prima fascia qualora abbiano ricoperto incarichi di direzione in Uffici dirigenziali generali o equivalenti per un periodo di almeno cinque anni.
Quanto guadagna un dirigente di prima fascia?
dirigenti di prima fascia, con stipendi medi pari a 201.329 euro l'anno; dirigenti di seconda fascia, con stipendi medi pari a 97.673 euro l'anno.
Quali sono gli incarichi di funzione?
Gli incarichi di funzione rappresentano lo strumento finalizzato a potenziare il proprio modello gestionale con caratteristiche di flessibilità e orientamento al decentramento delle responsabilità per il conseguimento dei risultati dell'Agenzia in relazione agli obiettivi affidati alle strutture agenziali.
Come si suddividono gli incarichi di funzione?
Gli incarichi di funzione professionale vengono invece suddivisi in tre fasce economiche:
Incarichi di complessità base. Incarichi di complessità media. Incarichi di complessità elevata.
Che cosa sono gli incarichi di funzione?
Attraverso gli incarichi di funzione, l'Azienda attribuisce posizioni di lavoro che comportano svolgimento di funzioni con assunzione diretta di responsabilità e funzioni aggiuntive e/o maggiormente complesse rispetto alle attribuzioni proprie della categoria e del profilo di appartenenza.