Come raccogliere la resina degli alberi?

Domanda di: Gabriele Battaglia  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Il metodo consiste semplicemente nel rimuovere la corteccia per stimolare la produzione di resina che si andrà poi a raccogliere in un contenitore. Per facilitare la raccolta all'interno del contenitore si incide una tacca sull'albero e all'interno di essa si incastra un pezzo di ferro o anche di corteccia.

Come si estrae la resina degli alberi?

La resina si ricavava in due modi: dal legno vivo, raccogliendo le gocce di resina che stillavano da incisioni naturali o artificiali della corteccia di alberi resinosi, oppure dal legno morto, facendo spurgare le radici ricche di resina, come quelle del pino, attraverso la carbonizzazione e la distillazione.

Quando raccogliere la resina di pino?

È preferibile raccogliere le gemme del pino silvestre (eventualmente di altre varietà di pino, e di abete) in primavera, quando sono tenere e appiccicose di resina fresca. Conservatele il più a lungo possibile al riparo dall'umidità. È sempre a primavera che la resina è più ricca di principi attivi.

Come si toglie la resina dei pini?

Rimuovere la resina con l'alcol

Basterà infatti spruzzare un po' di alcool su un panno e scrostare delicatamente la resina, fino a quando non sarà sparita. Infine se la macchia di resina è molto persistente, possiamo provare ad utilizzare per toglierla un panno imbevuto con dell'acqua ragia.

In che periodo cade la resina dagli alberi?

La primavera è sinonimo di fioriture, attività all'aria aperta… e arrivo della resina degli alberi, che può gocciolare su qualunque cosa si trovi sotto l'albero, compresa la vostra auto.

Resinazione del Pino Nero