Domanda di: Harry D'amico | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 5/5
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I versi sono generalmente o endecasillabi o settenari. La canzone è composta da un numero variabile di strofe o stanze (da due a nove). I primi sei versi sono chiamati fronte e la fronte è divisa in due piedi. Mentre gli ultimi sei versi sono detti sirma o sirima e sono divisi in due volte.
La sirma può essere formata da due parti di ugual numero di versi, dette volte, ma in genere, nella canzone italiana, è un'unica parte indivisa. L'ultima strofa della canzone è detta congedo o commiato e spesso non è una strofa intera, ma un piccolo raggruppamento di versi, con struttura metrica ripresa dalla sirma.
La sirma, o anche sírima, è la seconda parte della strofa nella canzone petrarchesca che è collegata alla prima, detta fronte, per mezzo di un verso detto chiave. Viene dal greco σύρμα syrma, che era lo strascico della veste usata dagli attori tragici.
syrma, gr. σύρμα «strascico», der. di σύρω «strascicare»]. – La seconda parte della strofa nella canzone, collegata con la prima parte, o fronte, da un verso chiamato chiave; è per lo più divisa in due volte (v.
Per capire se un verso è settenario, decasillabo, endecasillabo, etc. bisogna trovare l'ultimo accento (tonico o non), una volta trovato il numero della sillaba nella quale si trova l'ultimo accento del verso, basta aggiungere 1 e si troverà il nome del verso.