Come riconoscere i carabinieri in borghese?

Domanda di: Dott. Giovanna Rossetti  |  Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023
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Per quanto riguarda i carabinieri, il regolamento dell'Arma dei carabinieri impone (art. 64) l'obbligo di portare con sé la tessera di riconoscimento nel caso di servizi svolti “in borghese”, insieme all'autorizzazione ad usare l'abito civile.

Come si chiamano i carabinieri in borghese?

I N.I.P.A.A.F., si occupano di indagini di P.G. sia delegate che di iniziativa prevalentemente votate al traffico illecito di rifiuti, traffico di animali protetti, abusi edilizi e contrasto alla criminalità organizzata prevalentemente per i reati ambientali. I militari dei N.I.P.A.A.F operano in abiti civili.

Come identificare un carabiniere?

Questo significa che chi viene fermato, perquisito e ispezionato da un poliziotto, da un carabiniere o da un finanziere, non può pretendere di conoscerne nome, cognome e matricola. Ciò perché le Forze dell'ordine sono considerate pubblici ufficiali, soggetti esonerati dall'obbligo di identificazione.

Cosa può fare un carabiniere in borghese?

Polizia in borghese: può perquisire? Non ci sono dubbi: anche la polizia in borghese può effettuare le perquisizioni, sia personali che locali. Quando agisce in abiti civili, infatti, la polizia è pur sempre in servizio.

Come riconoscere guardie in borghese?

Semplice: devi chiedere a tua volta che colui che ti ha fermato si identifichi, mostrando il distintivo o il suo tesserino di riconoscimento. L'agente in borghese deve tenerlo per forza con sé: se non ce l'ha o non lo mostra, hai pieno diritto a rifiutarti di obbedire alla sua richiesta.

Si puo’ essere PERQUISITI senza ragione da un POLIZIOTTO in BORGHESE? | Avv. Angelo Greco