Domanda di: Pablo Vitali | Ultimo aggiornamento: 30 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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Gambo: sodo, pieno, corto, tozzo e cilindrico, ingrossato alla base; di colore bianco. Anello: fioccoso, bianco, membranaceo, facilmente asportabile. Carne: di color bianco, leggermente virante al rosso se esposta all'aria. Odore: gradevole, come di muschio o di erba stropicciata.
Innanzitutto osserva se hanno delle macchie. Se noti delle zone con tonalità più scure, vuol dire che non possono essere consumati. Anche l'odore può dirci tanto sulla qualità degli champignon: se è più aspro del normale, con un sentore di ammoniaca, significa che sono marciti.
Il suo odore sgradevole di inchiostro e la colorazione gialla sono i tratti distintivi che permettono di non confondere il fungo con le specie commestibili. Il prataiolo velenoso può essere confuso con l'Agaricus arvensis; quest'ultimo però, anche se diventa leggermente giallo al tatto, ha un odore gradevole.
I funghi champignon sono di colore bianco ed a volte sul cappello presentano delle squame di colore più scuro. Non sono funghi di grandi dimensioni, il diametro del loro cappello può raggiungere un massimo di 10/12 centimetri.
I prataioli hanno un cappello spesso e squamoso. Sopra hanno colore bianco candido, ocra, giallino o bruno, a seconda della specie. Le lamelle della porzione inferiore sono bianche o rosate prima dell'apertura e dopo diventano color bruno cioccolato, così come le spore.