Dopo Venere e Giove, Marte è il pianeta più facilmente individuabile dalla Terra per via della grande luminosità relativa e del caratteristico colore rosso.
Il pianeta appare quindi come un «faro» arancione sospeso nel cielo. È visibile per tutta la notte. Al tramonto del Sole dalla parte opposta della volta celeste sorge Marte, che si potrà osservare quindi a Est nel corso della sera, poi a Sud nelle ore centrali della notte, e a Ovest prima dell'alba.
Marte, per esempio, ha una vivida colorazione rossa ed è visibile grossomodo un anno sì e uno no. Giove è riconoscibile molto bene per almeno otto mesi all'anno. Ha una colorazione giallo-arancio e, sebbene più distante, appare più grande di Marte.
MARTE: unico dei pianeti classici non nel cielo serale, emerge a fatica dai chiarori dell'alba e a fine mese sorge nella piena oscurità, molto basso verso Sud-Est due ore prima dell'alba, non lontano da Antares con cui forma un'ampia coppia di "stelle rosse".
Venere appare ad occhio nudo come un astro lucentissimo di colore giallo-biancastro di magnitudine compresa tra -3,5 e -4,5. Poiché è interno all'orbita della Terra, appare sempre molto vicino al Sole, manifestandosi prima dell'alba o dopo il tramonto, compatibilmente con la sua posizione.