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Come devono essere i vasi per orchidee?
Per costruire un vaso per orchidee basterà recuperare un qualsiasi contenitore per alimenti dalla forma rettangolare o cilindrica, purchè sia di plastica trasparente. Tra quelli reperibili in casa, i contenitori più adatti sono i vasetti della ricotta.
Come si dà il concime alle orchidee?
Le orchidee hanno bisogno di poco concime: è sufficiente concimare ogni 10-15 giorni quando sono in fioritura, oppure si utilizzano i bastoncini nutritivi o le gocce a rilascio graduale, da sostituire ogni 15 giorni. Quando la fioritura finisce si evita di concimare per un paio di mesi.
Come si fa il travaso delle piante?
Per procedere con il rinvaso, inclinate la pianta tenendola delicatamente alla base del fusto; se occorre, date dei colpetti al vaso per staccare la terra dalle sue pareti. La pianta va collocata nel vaso, dopo aver distribuito un po' di terriccio sulle biglie d'argilla.
Quando pulire le radici delle orchidee?
Dopo che l'orchidea è completamente fuori dal suo vaso, usate le mani e un paio di forbici pulite per pulire le radici; allontanate delicatamente tutte quelli che sono aggrovigliati e tagliate via le radici che sono morte o marce.
Come capire se l'orchidea sta bene?
Gli steli che porteranno gli splendidi fiori si presentano all'inizio come piccole gemme: spuntano spesso all'ascella delle foglie e a volte vengono scambiate per nuove radici. Presto però si capisce che sono qualcosa di diverso: sono dritti e di colore verde intenso.
Quanto innaffiare orchidea in vaso?
Le esigenze idriche cambiano con le stagioni e l'andamento delle temperature. Indicativamente dovremo ripetere questa operazione 1 volta alla settimana in primavera, 2/3 volte alla settimana in estate a seconda del caldo, 1 volta alla settimana in autunno e ogni circa 10 giorni in inverno.
Cosa fare con le radici delle orchidee che escono dal vaso?
Le orchidee possono avere radici aeree che escono fuori dal vaso e che esteticamente non sono belle. Basta tagliarle: quelle radici non hanno alcuna funzione per l'assorbimento dell'acqua.
Come si fa a far rifiorire le orchidee?
Per stimolare la rifioritura delle Orchidee ci sono due fattori che non possiamo assolutamente sottovalutare: la giusta esposizione la giusta temperatura. La luce del sole è fondamentale per fare rifiorire un'orchidea, in quanto si tratta di una pianta che ha bisogno di molta luce.
Come fare per far rifiorire le orchidee?
Come tutte le piante tropicali, le orchidee hanno bisogno di umidità e solitamente la cucina e la sala da bagno sono le stanze che ne hanno di più, quindi, se sono ben illuminate, potrebbero essere il luogo ideale in cui porre un'orchidea. La temperatura è molto importante: dev'essere fra i 18° e i 22°.
Perché dopo il travaso la pianta appassita?
La pianta, durante il rinvaso, perde alcune delle piccole radici esterne e deve attecchire nel nuovo terriccio. Può quindi accadere che le foglie scoloriscano o addirittura in parte cadano subito dopo il rinvaso. Ma non preoccuparti!
Quando innaffiare le piante dopo travaso?
Dopo il rinvaso, evitate di irrigare la pianta per le successive 24 ore se avete eseguito il rinvaso in estate, 48 ore se lo state svolgendo in primavera o autunno.
Cosa succede se non rinvaso?
Il rinvaso è indispensabile per favorire la salute e la crescita vigorosa. Se il vaso è pieno di radici oppure troppo piccolo, l'apparato radicale non può più svilupparsi e le piante quindi non potranno crescere in modo ottimale.
Come concimare le orchidee con i fondi di caffè?
Spargere un sottile strato di fondi di caffè sul terriccio alla base delle nostre piante da vaso. Facciamo però attenzione a non abusare con la quantità: troppi fondi, specie se uniti ad una quantità elevata di acqua, possono favorire la formazione di muffe, dannose per le radici delle nostre piante.
Qual è il concime migliore per le orchidee?
Il Concime per Orichidee di Agribios è un fertilizzante di eccellenza per gli amanti delle orchidee che unisce, in una formulazione unica nel suo genere, i benefici della nutrizione organica e la completezza di quella minerale.
Cosa aggiungere all'acqua per le orchidee?
Dobbiamo fare chiarezza: l'acqua distillata, ad osmosi inversa e l'acqua piovana, perfette per l'annaffiatura delle Orchidee, non devono mai essere utilizzate da sole, ma aggiungendo sempre piccoli dosi di fertilizzante specifico o un 10% di acqua del rubinetto alla quantità totale.
Come si fa a far crescere un nuovo stelo in un orchidea?
Per far spuntare nuovi steli che porteranno i fiori, è fondamentale creare uno sbalzo termico in modo da far sentire all'orchidea 'un brivido di freddo': se la temperatura diurna è ancora intorno ai 10°-15°C, lasciala fuori al sole per circa due settimane, ritirandola in casa solo la sera.
Come usare il limone per le orchidee?
Bisogna aggiungere all'acqua le gocce di limone e versare la miscela nel vaso della pianta una volta al mese. E' possibile anche versare il liquido direttamente nel sottovaso della pianta: in questo modo verrà assorbito lentamente.
Perché mi muoiono sempre le orchidee?
Ricordatevi che le orchidee difficilmente muoiono per mancanza d'acqua; la principale causa di morte di queste piante è infatti l'eccessiva umidità che non lascia asciugare le radici fra un'innaffiatura e l'altra.
Quanto dura la vita di un orchidea?
Con una buona cura e una manutenzione regolare, una pianta di orchidea può vivere per tutta la vita - 100 anni o più.