Domanda di: Nadir Fontana | Ultimo aggiornamento: 20 ottobre 2023 Valutazione: 5/5
(41 voti)
Se la pressione esterna diminuisce, come in un aereo durante il decollo, si deve cercare di respirare con la bocca aperta, sbadigliare, masticare una gomma oppure deglutire. Una qualunque di queste manovre può aprire la tuba di Eustachio, permettendo all'aria di uscire dall'orecchio medio.
Per l'auto-trattamento routinario del dolore causato dalle variazioni della pressione nella cabina dell'aereo si consiglia di masticare un chewing gum, di provare a sbadigliare o deglutire, di soffiare forzatamente il naso a narici chiuse, e di utilizzare spray nasali decongestionanti.
Qualche volta anche bere un bicchiere d'acqua può essere sufficiente a risolvere il problema. Un altro buon rimedio è quello di masticare una chewingum; infatti, il movimento della mandibola consente di liberare le orecchie ed inoltre la maggior produzione di saliva aiuta la deglutizione.
Manovra di Valsalva: Questa manovra permette di riequilibrare la pressione tra l'esterno e l'interno dell'orecchio tenendo il naso tappato tra il pollice e l'indice, la bocca chiusa e soffiando forte dal naso. È importante non soffiare troppo forte, perché potrebbe causare problemi al timpano.
In genere il dolore alle orecchie in aereo è di brevissima durata e si risolve nel giro di pochi minuti. Altre volte, invece, il fastidio dura più a lungo e crea disagi maggiori. In questi casi si può prevenire il fastidio utilizzando i tappi per le orecchie.