Domanda di: Sig.ra Samira Costa | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
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Ciascuna lista ottiene tanti seggi quanti sono i quozienti ad essa appartenenti compresi nella graduatoria. A parita' di quoziente, nelle cifre intere e decimali, il posto e' attribuito alla lista che ha ottenuto la maggiore cifra elettorale e, a parita' di quest'ultima, per sorteggio.
L'assegnazione del numero dei seggi alle singole circoscrizioni e alle singole regioni, è effettuata con decreto del Presidente della Repubblica, emanato su proposta del Ministro dell'interno, contemporaneamente al decreto di convocazione dei comizi.
Ai fini della distribuzione fra le liste dei seggi assembleari, si utilizza un metodo proporzionale con sbarramento al 3%; alla coalizione di liste collegate al candidato eletto sono comunque garantiti – attraverso un eventuale premio di maggioranza – almeno i tre quinti dei seggi.
Nei locali adibiti a ufficio elettorale vengono collocate delle cabine o delle postazioni in cui l'elettore può apporre in segreto il proprio voto su di un'apposita scheda, che in seguito dev'essere inserita pubblicamente in un'urna. In alcuni paesi vengono impiegati dispositivi che permettono la votazione elettronica.
Art. 58. I senatori sono eletti a suffragio universale e diretto dagli elettori che hanno superato il venticinquesimo anno di età. Sono eleggibili a senatori gli elettori che hanno compiuto il quarantesimo anno.