Domanda di: Celeste Longo | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 4.3/5
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attaccare il tubo di raccordo al gorgogliatore o al flussometro da una parte e al nebulizzatore dall'altro. agganciare la mascherina o il boccaglio al nebulizzatore. chiedere al paziente di soffiarsi il naso per permettere al farmaco di raggiungere più in profondità le vie respiratorie.
Nella terapia con aerosol la respirazione da effettuare è quella classica: si inala dal naso e si esala dalla bocca. In alcuni casi, come per la tosse con catarro, si inspira ed espira direttamente dalla bocca.
Ricordati che, affinché il farmaco sia efficace, dovrai respirare con la bocca escludendo del tutto la respirazione nasale. Al contrario rischieresti che solo una piccola parte del farmaco, quella non filtrata dalla mucosa nasale, arrivi ai tuoi polmoni.
Le componenti dell'aerosol possono essere non solo pulite ma anche disinfettate tipo Amuchina, mettendo a bollore il nebulizzatore e il boccaglio per una decina di minuti. Una volta espletata questa operazione, è necessario asciugarle con un panno morbido.
Possibile causa: Il tubo aria è piegato o schiacciato. Soluzione: Stendere il tubo aria. Possibile causa: Il filtro aria è ostruito o sporco. Soluzione: Sostituire il filtro aria con uno nuovo.