Come si chiama la sabbia per fare il vetro?

Domanda di: Giuliano Rizzo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Composizione Chimica del Vetro
Il principale componente del vetro piano è la sabbia silicea (SiO2). Il suo punto di fusione si situa nell'intorno dei 1700°C e la sua consistenza a questa temperatura è simile a quella del miele liquido.

Come si fa il vetro con la sabbia?

In due parole, si ottiene fondendo la sabbia con la soda (in forma di carbonato o solfato) a temperature attorno ai 1500-1550 gradi circa. Una volta ottenuto il fuso viene raffreddato rapidamente et voilà, si ottiene il vetro.

Cosa si usa per fare il vetro?

Mescolando sabbia di quarzo, potassa e calce si ottiene infatti il vetro, una materia prima naturale, impermeabile, plasmabile e resistente.

Dove si trova la silice per fare il vetro?

La silice (SiO2, biossido di silicio) è il più comune formatore del reticolo vetroso ed è quindi la più importante materia prima per la produzione del vetro. Circa metà della crosta terrestre è formata da minerali di silice (silicati e quarzo), il maggior costituente di rocce e sabbie.

Come si ottiene il vetro?

La materia prima è costituita da sabbia silicea e altri componenti chimici a seconda della qualità di vetro. Questi materiali, una volta setacciati, essiccati e pre-riscaldati, sono posti su nastri trasportatori e caricati in lotti condotti direttamente alla fornace.

Come il vetro torna ad essere sabbia, la macchina che trasforma le bottiglie in granelli finissimi