Come si chiama l'esame per vedere se si ha il tunnel carpale?

Domanda di: Ing. Omar Marino  |  Ultimo aggiornamento: 16 novembre 2023
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L'esame principale per diagnosticare la Sindrome del Tunnel Carpale è l'elettromiografia. Dopo un esame obiettivo dello stato di mani, braccia, collo e spalle, lo specialista prescrive al paziente una radiografia ed una elettromiografia, quest'ultimo è un esame diagnostico che stabilisce se il nervo è in buona salute.

Come capire se hai la sindrome del tunnel carpale?

Si può avvertire dolore, formicolio e intorpidimento nelle dita e nel pollice. (RMI) o dell'ecografia. Solitamente, i sintomi possono essere alleviati da antidolorifici, da una stecca o, a volte, da un'iniezione di corticosteroidi o da un intervento chirurgico.

Come si fa l'elettromiografia per il tunnel carpale?

L'elettromiografia viene invece eseguita esclusivamente dal medico che, utilizzando elettrodi ad ago monouso, valuta l'attività elettrica generata nel muscolo, sia a riposo sia durante la contrazione muscolare. Le tecniche elettromiografiche sono utili, oltre che in caso di sospetta Sindrome del Tunnel Carpale.

Chi fa la visita per il tunnel carpale?

È dovuta all'infiammazione e compressione del nervo mediano nel suo passaggio attraverso il canale carpale. Il percorso consiste in una visita medica specialistica con medico neurologo, con indagine radiografica polso mano e una valutazione elettromiografica di eventuali disturbi periferici.

Cosa succede se non ci si opera al tunnel carpale?

Cosa succede se non si opera il tunnel carpale? In assenza di un miglioramento con il trattamento conservativo, se non si interviene chirurgicamente, la compromissione del nervo porta all'evoluzione dei sintomi verso la fase deficitaria e di paresi/paralisi che può essere irreversibile.

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