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Come trovare un fascio di rette parallele?
Fasci di rette Il fascio di rette improprio, costituito da tutte le rette parallele ad una retta data, di coefficiente angolare m. L'equazione del fascio, in forma esplicita, è data da y = m ‾ x + q y = \overline{m}x + q y=mx+qIn questa equazione, m è fisso, mentre il parametro variabile è q.
Cosa vuol dire fascio di rette improprio?
Si definisce fascio improprio di rette l'insieme delle rette parallele ad una retta data detta retta base del fascio. L'equazione del fascio è un'equazione di primo grado come le equazione di tutte le rette, però, oltre alle variabili x e y, presenta anche un parametro.
Quali sono le proprietà delle rette parallele?
TEOREMA: Segmenti paralleli compresi fra rette parallele sono congruenti fra loro. In particolare, tutti i punti di una retta sono equidistanti dall'altra. Se tutti i segmenti paralleli sono congruenti tra loro, in particolare, tutti i segmenti perpendicolari sono congruenti.
Come si chiama una retta che non passa per l'origine?
y = mx ± q → è l'equazione di una retta non passante per l'Origine.
Quando due rette sono parallele all'asse y?
Se una retta è parallela all'asse Y, tutti i suoi punti avranno uguale ascissa, ovvero la stessa X. NB: q=0 perché in questo caso la retta passa per l'origine di coordinate O(0;0). Quindi la retta interseca l'asse y nel punto zero.
Come si chiamano due rette che non s'incontrano mai?
Innanzitutto ricordiamo che due rette sono parallele quando non si incontrano mai, quindi quando hanno la medesima inclinazione. Se le loro equazioni sono in forma esplicita è sufficiente confrontare i valori di m: uguale inclinazione vuol dire uguale valore di coefficiente angolare.
Come si chiamano le rette che non si incontrano mai?
. Due rette si dicono parallele quando stanno in uno stesso piano e non s'incontrano. S'intende che le due rette debbono essere concepite come infinitamente estese, secondo i concetti della geometria.
Come si chiama il punto in cui si incontrano le rette?
Intersezione fra rette Esse possono incontrarsi in un solo punto (sono incidenti) possono toccarsi in infiniti punti (sono coincidenti) o possono non toccarsi mai (essere parallele e distinte). Infine, vedremo come individuare la condizione per cui due rette sono tra loro perpendicolari (formano cioè un angolo di 90°.
Cosa fanno due rette parallele all'infinito?
Tutte le rette tra loro parallele hanno in comune uno stesso punto all'infinito e rette con diversa direzione individuano diversi punti all'infinito.
Come si chiamano due rette che hanno due punti in comune?
Due rette complanari si dicono incidenti se hanno uno, e uno solo, punto in comune. Due rette complanari che non hanno nessun punto in comune si dicono parallele. Se due rette hanno almeno due punti in comune sono coincidenti.
Quanti tipi di rette ci sono?
Rispetto a un piano essa può essere parallela (non ha alcun punto in comune con il piano oppure vi giace), incidente (ha con esso un punto in comune), giacente sul piano (appartiene al piano); due rette possono appartenere allo stesso piano (e allora si dicono complanari) oppure no e allora si dicono sghembe.
Come si chiama la retta che ha un inizio e non ha una fine?
Una semiretta è: Una linea che ha inizio ma non ha fine.
Chi ha inventato la retta?
La retta o linea retta è uno dei tre enti geometrici fondamentali della geometria euclidea. Viene definita da Euclide nei suoi Elementi come un concetto primitivo.
Come si chiama la fine della retta?
SEGMENTO La retta r viene divisa in tre parti da due punti A e B. Il segmento è la parte finita di retta limitata dai due punti A e B.
Chi ha inventato il teorema delle rette parallele?
Il teorema di Talete e alcune sue conseguenze Consideriamo un fascio improprio di rette (cioè, un insieme di rette parallele tra loro) e due trasversali del fascio.
Cosa dice il piccolo teorema di Talete?
Una retta parallela ad un lato di un triangolo taglia gli altri due lati del triangolo in modo proporzionale. Viceversa, se una retta taglia due lati di un triangolo in modo proporzionale, allora è parallela al terzo lato del triangolo.
Cosa vuol dire AÔB?
Le semirette a e b sono i lati dell'angolo; il punto O, origine delle due semirette, è il vertice dell'angolo.
Come si calcola la M di una retta?
m = (y di b) - (y di a) / (x di b) - (x di a), dove i punti le coordinate di y e x sono dei punti A e B presi in considerazione.
Come si scrive l'equazione del fascio?
Ad ogni retta del fascio viene assegnato un parametro, ad eccezione di quella parallela all'asse delle y. Così dal parametro "K" si fanno dipendere il coefficiente angolare "m" ed il termine noto "q". L'equazione del fascio proprio di rette si riduce a: y = m (k) x + q (k).